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Assessori a confronto sulla gestione culturale tra Laives e Bolzano

L’assessore provinciale alla cultura italiana, Christian Tommasini, nei giorni scorsi ha condotto colloqui con i colleghi dei Comuni di Laives e Bolzano per individuare strategie per il settore culturale e concertare i relativi programmi nelle strutture di San Giacomo.

La gestione dei programmi culturali e delle strutture esistenti nella zona di San Giacomo è stato il tema in discussione sul quale gli assessori alla cultura della Provincia, Christian Tommasini, e dei Comuni di Laives e di Bolzano, rispettivamente Loris Frazza e Primo Schönsberg, assieme a funzionari dei rispettivi uffici si sono confrontati nell’ambito di un incontro tenutosi nei giorni scorsi a Laives.
Oltre ai tre assessori alla cultura era presente Liliana Di Fede assessora alle attività sociali, pubblica istruzione e finanze del Comune di Laives. L’obiettivo del colloquio era quello di definire strategie concertate da applicare nel settore culturale al fine di garantire un’offerta più strutturata riferita alle iniziative culturali da proporre nelle strutture della zona di San Giacomo; in particolare si è parlato dell’Aula Magna del complesso scolastico, che dopo l’avvenuta ristrutturazione può ospitare anche esibizioni teatrali e musicali.
A tal riguardo si è convenuto che fuori dall’orario scolastico la sala diventi punto di riferimento anche per la popolazione dei Comuni di Bolzano e di Laives attraverso un pacchetto di attività culturali che vada ad integrare l’offerta già presente sul territorio. Il pacchetto dovrebbe comprendere la proiezione di film, spettacoli di musica classica e di teatro professionale. Alle scuole dovrebbe essere, invece, esteso il progetto del “Teatro nella scuola” già attivato nel capoluogo. La programmazione degli eventi, come è stato detto durante l’incontro assessorile dovrebbe essere concertata da Provincia e Comuni interessati. Per meglio strutturare il pacchetto di iniziative si è deciso di affidare alla Libera Università di Bolzano lo svolgimento di una rilevazione delle aspettative culturali della popolazione interessata per raccogliere indicazioni sulle politiche culturali da adottare.

Al margine dell’incontro l’assessore provinciale alla cultura italiana, Christian Tommasini, accompagnato dai funzionari dell’Ufficio servizio giovani, ha avuto un ulteriore confronto con il collega del Comune di Laives, Loris Frazza, in merito al futuro del “Black Box”. Come è stato concordato la gestione della mega struttura, realizzata in zona Galizia a Laives per ospitare le manifestazioni di cultura giovanile andando così a soddisfare la richiesta di spazi avanzata dai giovani, sarà messa presto a concorso tramite un bando pubblico che Provincia e Comune di Laives provvederanno a definire congiuntamente.

SA