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Formazione professionale italiana in visita alla scuola di economia domestica

Una delegazione della Ripartizione formazione professionale in lingua italiana ha visitato nei giorni scorsi la scuola professionale di economia domestica di Corces. Al centro dell'incontro la nuova metologia didattica utilizzata nell'istituto in lingua tedesca della Val Venosta.

Formazione professionale italiana in visita alla scuola di economia domestica di Corces

Ad accogliere la delegazione della formazione professionale in lingua italiana c'erano il direttore della Ripartizione formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica Stefan Walder, la direttrice della scuola Monika Aondio, un gruppo di insegnanti e gli ideatori del progetto didattico utilizzato presso la scuola professionale di economia domestica. A Corces, infatti, è stato sostanzialmente "smontato" il tradizionale concetto di classe: per venire incontro a bisogni, esigenze e desideri dei ragazzi, e per aiutarli in un percorso di apprendimento non privo di difficoltà, sono stati creati diversi livelli. In pratica, ogni alunno, non frequenta la propria classe, ma segue le lezioni delle materie previste, secondo il grado di difficoltà appropriato alle proprie capacità o conoscenze. Per scendere sul piano pratico, in ognuno dei livelli viene trattato lo stesso argomento, ma con modalità diverse. Il concetto di fondo è quello della mobilità e della flessibilità dell'offerta didattica, e i risultati, al secondo anno di sperimentazione, sono già estremamente positivi. La delegazione della formazione professionale in lingua italiana è rimasta molto incuriosita e impressionata dal progetto didattico in corso di sperimentazione alla scuola di economia domestica di Corces. A breve sono previsti ulteriori incontri e visite per approfondire la tematica e abbozzare un'eventuale avvio della sperimentazione anche nelle scuole professionali in lingua italiana.

mb

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