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È nato l’"Orto in condotta" della scuola “Don Milani”

L'orto come terreno fertile per l'educazione ambientale e alimentare dei bambini e la natura come grande libro della vita da cui imparare: sono questi i concetti che hanno ispirato alle insegnanti Cadonati, Pristerà e Campagnolo ed ai bambini delle classi 1B e 1C della scuola elementare Don Milani dell'Istituto Comprensivo Bolzano3, la realizzazione di un “Orto didattico”.

Il risultato dell'esperienza "Orto in condotta" della scuola Don Milani

Viviamo in una società dei consumi, è quindi importante che i ragazzi apprendano la filosofia del mangiare bene e sano, il recupero dei vecchi saperi imparando a conoscere piante e piatti tradizionali.

Con l'orto didattico le insegnanti della scuola elementare “Don Milani” hanno quindi cercato di avvicinare gli alunni ai concetti di buono, pulito e giusto, facendo comprendere loro il ruolo di piccoli consumatori consapevoli.

In questo modo i bambini diventano "piccoli co-produttori" e, avvicinandoli alla terra, vengono educati alla varietà di verdure ed erbe, alla stagionalità, ai metodi di coltivazione biologici e al rispetto della natura. Un passo in più verso l'essere cittadini consapevoli, fautori di uno sviluppo sostenibile.

Autorevoli studi hanno dimostrato inoltre che, dove si sono realizzati programmi di giardinaggio o coltivazione di un orto, è stato riscontrato un aumento dell'abilità di autocontrollo e un notevole contributo allo sviluppo mentale dei bambini coinvolti.

E' nato così in aprile, accanto al cortile della Scuola Don Milani  un vero e proprio “Orto didattico”, in cui gli alunni, nell'ambito del progetto di educazione ambientale-alimentare "Slow Food Italia" hanno piantato patate, cipolle, carote, cavoli, zucchine, insalata, zucche, ravanelli ecc., insieme alle insegnanti ed a Carlo Dalla Valle, esperto ortolano.

Il Comune ha fornito la collaborazione del falegname, Giulio Tomasi, che ha costruito le grandi vasche in larice dove piantare le verdure, mentre la Giardineria comunale ha portato la terra.

Secondo i dettami della rete "Slow food" l'orto rispetta le seguenti caratteristiche: il terreno è coltivato nell'arco di tutto l'anno scolastico, la coltivazione è biologica, le varietà coltivate sono quelle del nostro territorio, non si coltivano prodotti geneticamente modificati, vengono privilegiati il più possibile i prodotti che possono essere raccolti e consumati durante l'anno scolastico, anche l'uso dell'acqua per innaffiare ha un ruolo importante: viene insegnata ai bambini l'importanza di una gestione oculata di questa risorsa, i prodotti devono poter essere mangiati dai bambini.

Le insegnanti della scuola “Don Milani” si augurano che gli allievi con questa esperienza imparino a privilegiare la qualità e non tanto la quantità, in contrapposizione alla logica dell'usa e getta, imparino a rispettare i luoghi e i tempi della natura, perché c'è un tempo per seminare e uno per raccogliere, insomma imparino a vivere uno stile di vita più sobrio per essere tutti un po' più liberi e felici e recuperando così una virtù ormai dimenticata: la pazienza.

 

 

FG

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