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Situazione dei precari e foto online: l'Intendenza scolastica precisa

La situazione degli insegnanti non di ruolo in Alto Adige è molto meno drammatica di quella di altre realtà nazionali e comunque non certo da “assalto alla diligenza”, sottolinea l'Intendenza scolastica italiana in merito ad un articolo di stampa a seguito di una foto pubblicata sul sito dell'Intendenza. "Le immagini nelle news hanno il solo scopo di alleggerire il piano della comunicazione, senza alcuna intenzione di fare della facile ironia o deridere situazione personali che vanno rispettate. Visto che però una certa sensibilità è stata urtata, la foto è stata tolta dal sito", informa l'Intendenza.

Da un’immagine online (un treno stipato di persone) si è preso lo spunto per una lunga serie di considerazioni sull'Alto Adige riguardo alla situazione degli insegnanti precari. L'Intendenza scolastica italiana evidenzia "che la situazione degli insegnanti non di ruolo è molto meno drammatica di quella di altre realtà nazionali e comunque non certo da assalto alla diligenza." I problemi dei precari, infatti, quando nascono, sono conseguenza non tanto della  lunghezza delle graduatorie (la graduatoria più affollata, quelle delle scuole primarie, conta circa 120 persone, cui si aggiungono circa 80 persone di riserva che stanno ancora terminando gli studi per l’abilitazione professionale), ma per il fatto che alcuni insegnamenti sono offerti solo in poche scuole.

Dove la richiesta di nuovi insegnanti è oggettivamente bassa, prosegue la nota, anche graduatorie poco affollate possono generare tempi lunghi per la nomina in ruolo. Ma si tratta sempre di casi circoscritti e ben individuati.  Proprio per fare fronteggiarli la Provincia ha recentemente introdotto importanti misure a favore di tutti i precari. Dallo scorso anno una legge provinciale ha istituito – e si tratta di una novità assoluta in tutta Italia - un contingente organico supplementare per l’assunzione a tempo indeterminato di supplenti di lunga data e che ha consentito l’assunzione a tempo indeterminato nelle sole scuole in lingua italiana di ulteriori circa 40 docenti.

L'Intedenza ricorda che un’altra norma, anche questa ancora non introdotta nel resto d’Italia, ha previsto la proroga dei contratti annuali di supplenza qualora permangano le condizioni di assenza del titolare. Le domande e gli aggiornamenti delle graduatorie vengono presentate con procedure analoghe al resto d’Italia,ma con una modulistica semplificata e senza decine e decine di codici meccanografici da digitare a cura del supplente. "Verso i supplenti vi è quindi attenta considerazione per le loro problematiche, che si realizza anche attraverso il sito web che riporta in tempo reale, attraverso le news, la normativa e tutte le scadenze amministrative", ribadisce la nota. Le immagini all’interno delle news "hanno il solo scopo di alleggerire il piano della comunicazione, senza alcuna intenzione di fare della facile ironia o deridere situazione personali che vanno rispettate. Visto che però una certa sensibilità è stata urtata, l’immagine in questione è stata tolta dal sito", conclude l'Intendenza.

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