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Tommasini presenta le iniziative nel campo del plurilinguismo e i progetti in Bassa Atesina

Il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, ha illustrato questa mattina, nella sala teatro della scuola elementare “Collodi” di Ora, le iniziative avviate dall’Assessorato e dall’Intendenza scolastica per la promozione della conoscenza della seconda lingua nelle scuole italiane ed in particolare l’avvio, da settembre, di una nuova sezione bilingue ad Ora.

Tommasini nel corso della conferenza stampa ad Ora

L’assessore provinciale alla scuola italiana, Christian Tommasini, ha aperto la conferenza stampa, alla quale erano presenti anche l’intendente sostituto, Claudio Vidoni, la direttrice della scuola elementare “Collodi” di Ora, Elisabetta Manzio, e numerosi docenti di seconda lingua tedesco ed operatori della scuola, illustrando le linee di indirizzo dell’Assessorato per quanto riguarda l’apprendimento del tedesco.

Tommasini ha sottolineato in primo luogo la sua profonda convinzione della necessità di incentivare in tutti i modi la conoscenza del tedesco nelle scuole di lingua italiana per assicurare agli alunni ed agli studenti un futuro plurilingue, “condizione imprescindibile per essere cittadini a pieno titolo ed avere quindi pari opportunità in questa terra caratterizzata dalla compresenza di due lingue e di due culture”.

L’assessore ha inoltre aggiunto che “Sempre più persone percepiscono il valore dell’apprendimento della seconda lingua fin dalla prima infanzia, non solo come necessità per trovare un lavoro, ma come reale opportunità di sentirsi a casa propria ed essere protagonisti dello sviluppo della nostra terra

Questo sforzo per la realizzazione di una società effettivamente plurilingue, secondo l’assessore, richiede anche il fattivo coinvolgimento e sostegno di tutte le componenti della vita culturale e sociale locale, tra le quali, in primo luogo,  la rete delle biblioteche e delle mediateche  per la realizzazione di un progetto che miri alla divulgazione della conoscenza linguistica tramite modalità di apprendimento informale.

La Giunta provinciale  vuole inoltre intensificare le possibilità di collaborazione tra le scuole nelle 3 lingue e favore l’incremento delle opportunità di frequenza di un anno scolastico nella scuola di “lingua diversa” sul territorio provinciale.

La scuola di lingua italiana, ha affermato Tommasini, è una scuola viva, in crescita che quest’anno registra un aumento degli iscritti che complessivamente passano dai 17.118 (infanzia 3474, primaria 5811, I grado     3299, II grado    4534) dell’anno scolastico 2008/09 ai 17.505 (infanzia 3652, primaria 5817,  I grado     3421, II grado    4615) del 2009/2010 con un aumento netto di 387 unità.

Già ora nelle scuole per l’infanzia l’approccio ludico alla seconda lingua  è gratuito e garantito per tutti i bambini di 5 anni, l’attività è organizzata nell’arco di tutta la giornata. Per i bambini di 3 e 4anni è prevista la partecipazione alla spesa delle famiglie. I 3652 bimbi sono iscritti in 172  classi di cui  67 a tempo pieno. L’apprendimento precoce della seconda lingua tedesco è svolto da 18 insegnanti che sono inserite nell’organico ed il resto del fabbisogno viene coperto in dalle associazioni

Per quanto riguarda le scuole per l’infanzia l’assessore Tommasini ha garantito il proprio impegno al fine di incrementare le risorse da destinare al potenziamento del tempo prolungato svolto da insegnanti di L2.                                             

Nelle 40 scuole elementari di lingua italiana della provincia vi sono 21 sezioni bilingui rispettivamente nelle scuole  Longon, Manzoni, San Giacomo, Laghetti, Brunico e dal prossimo anno scolastico appunto anche presso la scuola “Collodi” di Ora.

Nelle scuole medie le ore in tedesco sono 6 alla settimana, negli istituti: Archimede, Fermi, Foscolo a Bolzano, Negrelli a Merano, Calvino a Egna, Don Milani a Brunico si fanno 2 ore aggiuntive dell‘insegnamento della geografia in tedesco.

Nelle scuole di secondo grado (medie superiori) il potenziamento della conoscenza del tedesco seconda lingua passa principalmente attraverso l’incentivazione degli scambi tra le scuole dei due gruppi linguistici. La Giunta provinciale, ha sottolineato l’assessore Tommasini, ritiene importante sostenere lo sviluppo della mobilità di studenti tra scuole di lingua italiana, tedesca e ladina, ad esempio per l’intero quarto anno delle scuole superiori.  

Il progetto è partito “quasi in sordina” nell’anno scolastico 2003/04 con un’alunna, ed attualmente sono 52 le alunne e gli alunni che ne usufruiscono. Questo dimostra l’interesse che “l’anno in lingua seconda” incontra tra i ragazzi. In questa iniziativa si riscontra la possibilità di approfondire la conoscenza della lingua seconda e della sua cultura. Si tratta di un’esperienza impegnativa che richiede da parte di chi ne usufruisce coraggio, costanza e determinazione.

È da segnalare che, soprattutto per gli studenti di lingua italiana, la scelta e il coraggio di frequentare un anno scolastico nella scuola parallela di lingua tedesca è anche frutto dell’approccio precoce all’L2 di cui hanno potuto usufruire già dalla scuola dell’infanzia.

Le linee guida per l‘insegnamento della 2° lingua prevedono la possibilità di arrivare a 9-10 ore in tedesco e con la Legge sull‘autonomia scolastica le scuole possono decidere in autonomia in che progetti impegnare il 20% delle ore previste dalla legge. Per costituire le sezioni bilingui occorre  passare dalle 20 ore (10+10) in ”italiano“ a 26 ore in una e nell‘altra lingua (13+13) per arrivare gradualmente alla scuola bilingue.

L’assessore ha ribadito che questi sforzi portati avanti dal suo Assessorato per incentivare il plurilinguismo degli studenti delle scuole di lingua italiana non hanno nulla a che fare con la cosiddetta immersione e si muovono sempre nell’ambito delle leggi provinciali e di quanto previsto dall’articolo 19 dello Statuto di autonomia.

Per fare ciò saranno necessarie sinergie sempre maggiori tra scuola e cultura ed ha quindi annunciato l’avvio di un monitoraggio complessivo del sistema scolastico da parte dell’Istituto pedagogico di lingua italiana. L’impegno dell’Assessorato nei prossimi due anni è quello di creare una sezione bilingue in ogni Comune della Bassa Atesina ed in prospettiva in ogni scuola dovrà partire almeno una sezione bilingue.

 

 

 

FG

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Insegnamento plurilingue alla scuola di Ora