Attualità

Kasslatter Mur a Roma: maturità professionale e riforma della scuola superiore

La maturità professionale e la riforma della scuola superiore sono stati i temi trattati dall'assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur oggi (28 luglio) a Roma nell'incontro con Giuseppe Cosentino, direttore generale del Ministero dell'istruzione. "Si tratta ora di lavorare per fissare livelli essenziali e trovare nuove strade per concretizzare il nostro obiettivo della maturità professionale", riferisce l'assessore provinciale.

"Abbiamo competenza legislativa primaria nel settore della formazione professionale, ma non sulla scuola superiore e sugli esami di Stato, per questo senza l'intesa del Ministero l'introduzione di una maturità professionale non è pensabile", spiega Kasslatter Mur ricordando la bocciatura della legge provinciale ad opera della Consulta. Si tratta ora, questo il discorso avviato dall'assessora a Roma, di individuare e fissare con il Ministero livelli essenziali comuni che possano permettere di giungere alla maturità professionale, che resta un esame finale di Stato. In particolare bisogna lavorare per il riconoscimento paritario della formazione pratica. "Nell'incontro con il direttore generale Cosentino abbiamo trovato comprensione e disponibilità ad avviare questo discorso, ora le trattative proseguiranno a livello di esperti", riferisce Kasslatter Mur.

Altro tema affrontato è stata la riforma dell'istruzione superiore, che in questi giorni dovrebbe essere valutata dalla Conferenza Stato-Regioni prima di intraprendere tutti i passaggi preliminari all'approdo in seconda lettura in Consiglio dei ministri. "Il Governo intende attuare la riforma nell'anno scolastico 2010/2011 o al più tardi nel 2011/2012 con disposizioni transitorie", sottolinea Kasslatter Mur. Con questa riforma si intende anche rivalutare la formazione professionale, che forse - ma questo punto sarà oggetto di trattativa - potrebbe passare nelle competenze delle Regioni. "Dal direttore generale Cosentino è giunta l'offerta del Ministero di informare in Alto Adige attraverso una specifica manifestazione su tutti gli aspetti relativi alla riforma degli studi superiori, che punta ad una riduzione dei costi e alla diminuzione dei numerosi indirizzi specialistici", conclude l'assessora provinciale.

 

pf