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Respiro Barocco: conferenza il 5 novembre

Il Vicepresidente della Provincia Christian Tommasini invita tutta la popolazione alle iniziative collaterali della mostra “Respiro Barocco – Un viaggio nella Roma del Seicento”. Giovedì 5 novembre alle ore 18.00 al Centro Trevi, in via Cappuccini 28 a Bolzano, si terrà la conferenza "Roma barocca: moda, costume e festosi conviti, cardinali e cortigiane".

Le peculiarità del Barocco romano nelle sue due anime, quella classicista e quella più marcatamente barocca, sono proposte al pubblico altoatesino nell’ambito della mostra “Respiro Barocco – Un viaggio nella Roma del Seicento” in programma fino al 12 dicembre 2009 nelle sale del Centro Trevi a Bolzano. Quindici i capolavori esposti provenienti dalla Galleria Nazionale di Palazzo Barberini di Roma, fra i quali opere del Guercino e del Bernini.
L’esposizione è corredata da vari appuntamenti ed una rassegna cinematografica in programmazione presso la sede espositiva al Centro Trevi, in via Cappuccini 28.
Secondo il vicepresidente della Provincia ed assessore provinciale alla scuola e cultura italiana, Christian Tommasini, è di fondamentale importanza la conoscenza della storia dell’arte e della cultura italiana perché favorisce una maggiore consapevolezza identitaria nella cittadinanza nel confronto e scambio con altre lingue e culture.

Giovedì prossimo, 5 novembre 2009, alle ore 18.00, viene proposta la conferenza “Roma barocca: moda, costume e festosi conviti, cardinali e cortigiane” a cura di Sandra Fiumi, responsabile per la didattica della Soprintendenza per i beni artisitci, storici e etnoantropologici per le provicne di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
Con un taglio informale e colloquiale la Fiumi presenterà al pubblico uno spaccato del vissuto quotidiano del Palazzo seicentesco, fra feste e conviti, caratterizzato dallo sfarzo dell'abbigliamento dei nobili e dalle buone maniere. Tra gli altri aspetti della società dell'epoca la "chiacchierata" verterà anche sulle figure dei Papi e sulla nascita del nepotismo. La serata è ad ingresso libero.

L’organizzazione dell’esposizione e degli eventi collaterali vede coinvolta la Ripartizione cultura italiana, la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Roma e la Galleria nazionale di arte antica Palazzo Barberini di Roma e varie associazioni locali.

SA