Attualità

Un patto culturale per Merano

Le politiche culturali come veicolo per sviluppare la comunità sono state al centro del colloquio fra il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, e la consulta culturale della città del Passirio svoltosi nei giorni scorsi a Merano.

Il comune intento emerso dal confronto è quello di collaborare in modo sinergico attorno ad un “patto culturale” per sviluppare la città di Merano attraverso la cultura strutturando un percorso ad hoc con varie proposte.
Il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini ha sottolineato la necessità di dar vita ad un forte rapporto con un territorio di rilievo e caratterizzato da vivacità culturale come quello di Merano, valorizzando le eccellenze culturali. In questo modo, ha proseguito, è possibile fornire alla comunità gli strumenti per favorire una cittadinanza attiva ed un’identità culturale consapevole.
A tal riguardo l’assessora alla cultura, scuola e programmazione scolastica del Comune di Merano, Daniela Rossi, ha sottolineato l’importanza del rapporto di sussidiarietà delle associazioni che operano in loco.
Entrambi i politici concordano nel fatto che Merano è una città plurilingue dove si incontrano diverse culture e dove si tengono numerose iniziative che possono essere integrate.
Il vicepresidente Tommasini, da parte sua, ha proposto, tra il resto, di ospitare l’anno prossimo a Merano la mostra dell’Accademia Carrara di Bergamo con 40 opere di rilievo della pittura italiana del periodo compreso fra il Rinascimento e l’Ottocento.

SA