Attualità

Con LiberaMente giovani attivi per il futuro dell'Alto Adige

Il progetto pensato per i giovani, “LiberaMente", è stato presentato dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini che lo ha voluto fortemente. L’iniziativa intende stimolare la partecipazione attiva dei ragazzi per contribuire al loro futuro personale ed allo sviluppo dell'Alto Adige. Iscrizioni fino al 20 febbraio 2010 al sito www.liberamente.bz.it/.

Il logo del progetto Liberamente

Per porre in essere il progetto "LiberaMente" di cui è curatore il prof. Giorgio Tavano Blessi dell’Università di Bolzano LUB ci è voluto una anno ed una collaborazione multidisciplinare basata sul processo partecipato, come ha riferito il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini nel presentare il progetto. "LiberaMente", che gode del sostegno del Ministero della Gioventù, come ha aggiunto Katia Tenti, direttrice del Dipartimento cultura italiana, costituisce un esempio di forte collaborazione fra la Cultura italiana, in particolare l’Ufficio Servizio Giovani, e l’Intendenza scolastica italiana, quindi delle nuove sinergie poste in essere fra il mondo scolastico ed extrascolastico, ed del contributo fattivo del mondo universitario, dell’associazionismo giovanile e culturale e della società civile.
Come ha proseguito Tommasini, si tratta di un "progetto complessivo che si pone l'obiettivo di includere le nuove generazioni nei processi decisionali per giungere ad un progettazione forte del futuro dell'Alto Adige senza perdere di mira lo sviluppo globale. Si tratta di una sfida congiunta per giungere a realizzare delle visioni partecipate per il futuro. Da qui l'invito ai ragazzi a dare espressione alle loro idee e a mettersi in gioco nell'ambito del progetto "LiberaMente". Anche il logo individuato per l'iniziativa, un codice a barre con delle barre incrinate, ben rappresenta l'invito di andare oltre gli schemi.
Una sessantina di giovani, di età compresa fra i 16 ed i 23 anni (ma anche di 24 e 25), selezionati fra quelli iscritti sul sito dedicato www.liberamente.bz.it/ (iscrizioni possibili entro le ore 24 del 20 febbraio 2010) parteciperanno ad un laboratorio di idee per definire progetti da realizzare per contribuire concretamente al proprio sviluppo ed a quello dell’Alto Adige, territorio da vivere e dove abitare e lavorare. Nell'ambito del percorso sono previsti incontri con testimonial provenienti dal mondo della scuola ed università, dell'economia, del giornalismo.  
Il percorso prenderà il via il 24 marzo 2010 e si articolerà in sei giornate di incontri nei mesi di aprile e maggio 2010. Tra i relatori personaggi di spicco quali Lucio Caracciolo, giornalista direttore della rivista “Limes”, Pier Luigi Sacco, economista della cultura presso lo IUAV di Venezia, il filosofo Umberto Galimberti, Marcello De Cecco, economista della Scuola Normale Superiore di Pisa, Pier Luigi Celli dellUniversità Luiss di Roma, ed altri. Come ha spiegato il curatore del progetto, prof. Giorgio Tavano Blessi, in occasione degli incontri i ragazzi avranno la possibilità di ascoltare, illustrare le proprie idee, confrontarsi e discutere per giungere a conclusione di ogni incontro a delineare progetti ed azioni concrete sperimentando liberamente le proprie capacità. Tre le aree tematiche individuate nell'ambito di un lavoro preparatorio a più mani: “Identità, tra passato, presente e futuro”, “Opportunità e sviluppo nell’era globale” e “Giovani e voglia di futuro”. Accanto agli incontri, il lavoro di gruppo sarà seguito da tutor quali lo stesso curatore, il prof. Alessandro Colombi anche dell’Università di Bolzano LUB, ed il prof. Mauro Nobile dell’Università di Milano.
Nell’ottobre 2010 nell’ambito di una giornata conclusiva sarà prodotto un documento finale che sarà presentato a Bolzano e a Bruxelles presso le sedi della Comunità Europea dove i giovani  potranno confrontarsi con referenti di realtà regionali con situazioni e problematiche analoghe a quelle dell'Alto Adige.

SA

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LiberaMente: progettare il futuro

L'Assessore Tommasini sul progetto "LiberaMente"