Scuola / Cultura | 05.03.2010 | 12:00

Presentato il film sul secolo ladino

"Il secolo ladino", questo il titolo del documentario in due parti dedicato al destino della minoranza ladina nella Grande guerra e nel Secondo conflitto mondiale. "Un contributo prezioso per non dimenticare la storia e per farla conoscere ai giovani", hanno sottolineato il presidente della Provincia Luis Durnwalder e l'assessore ladino Florian Mussner ieri sera (4 marzo) alla prima del film a Bolzano.

L'esistenza e la lotta per la sopravvivenza della comunità ladina nel XX secolo: agli eventi legati alle due guerre e alla frantumazione del territorio ladino operata dalla dittatura fascista è dedicata gran parte del documentario "Il secolo ladino", un film in due parti sul destino della popolazione ladina durante i conflitti mondiali del Novecento.

La vita di quel tempo viene documentata con immagini provenienti dall'Archivio militare di Vienna, dall'istituto ladino della val di Fassa e da archivi privati. Gli ultimi testimoni di quelle vicende raccontano le loro vicissitudini nella terra natale e nell'esilio, la dittatura e lo sradicamento con le opzioni: storie toccanti ma anche di speranza, come quelle di Angela Erlacher e di Veronica Palla, che erano presenti in sala alla "prima" del film. Autori sono Anita Lackenberger e Gerhard Mader, il film è frutto della collaborazione tra Provincia di Bolzano, Regione, Rai Sender Bozen e Produktion West.

Alla prima del film, ieri sera al Filmclub di Bolzano, il presidente Durnwalder ha sottolineato che il film "è significativo perchè aiuta ad elaborare gli eventi storici che hanno segnato la più antica minoranza dell'Alto Adige e li fa conoscere meglio, soprattutto ai più giovani." Il film racconta tra l'altro dell'esilio in Boemia durante la Grande guerra, della fame dei rimpatriati ladini, del trasferimento forzato durante la Seconda guerra mondiale, dell'area di insediamento riservata ai gardenesi a Lienz. L'assessore Mussner ha ricordato l'importanza di "ricordare, studiare e diffondere la storia passata come quella travagliata del gruppo ladino: la conoscenza delle nostre radici è un fondamento solido per la convivenza e ci aiuta a lavorare anche in futuro per la pace." RAI Sender Bozen trasmette il film il 19 e il 22 marzo.

pf

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Il presidente Durnwalder e l'assessore Mussner alla "prima" del film al Filmclub di Bolzano (Foto USP/Pertl)