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I grandi del Rinascimento a Bolzano

Il Rinascimento con alcuni dei suoi grandi protagonisti quali Botticelli, Donatello, Tiziano, Bellini, Foppa e Borgognone, sarà a Bolzano con un’esposizione allestita presso il Centro Trevi della Provincia, in via Cappuccini 28 a Bolzano, dal 19 marzo fino al 9 maggio 2010 nell’ambito della mostra “La luce del Rinascimento”. Mostra parallela "Dal Rinascimento al Romanticismo. Le collezioni di Accademia Carrara" al Kurhaus a Merano.

Grandi artisti del Rinascimento ospiti al Trevi dal 19 marzo.

Nell'ambito dell'esposizione saranno presentate sette preziose tavole ed un bassorilievo, tutte opere rilevanti per comprendere alcuni aspetti fondamentali della cultura del Rinascimento. I capolavori sono stati selezionati dal ricco giacimento della sezione rinascimentale del Museo “Accademia Carrara” di Bergamo.
Come dice il titolo è proprio la luce la caratteristica che accompagna i sei grandi autori e connota i capolavori del Rinascimento. E sarà la luce, calda ed invitante che darà un’impronta emotivamente coinvolgente all’ambientazione espositiva.

La nuova iniziativa promossa dal vicepresidente della Provincia e assessore provinciale alla cultura italiana, Christian Tommasini, per avvicinare la cittadinanza all’arte alla cultura per giungere ad un’identità culturale consapevole, fa seguito alle due mostre precedenti dedicate al Barocco Napoletano ed al Barocco Romano che avevano portato a Bolzano capolavori custoditi presso il Museo Capodimonte a Napoli e la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma.

Queste mostre si inseriscono in una strategia di accesso alle eccellenze culturali da parte di sempre più larghe  fasce di popolazione. L’obiettivo indicato dall'assessore Tommasini  è quello di avvicinare costantemente  la cittadinanza all’arte e alla cultura.“Vogliamo fornire a tutti gli strumenti per essere protagonisti dello sviluppo della nostra società, ricollegando con ogni occasione possibile   la nostra comunità con il grande patrimonio culturale italiano, indicare così al meglio le  radici identitarie  al gruppo italiano, specie quelle legate ai valori positivi che la grande arte nazionale esprime al meglio. Questo significa parallelamente offrire e un'occasione unica  anche ai concittadini di lingua tedesca e agli ospiti di rapportarsi ad un patrimonio tanto amato in tutto il mondo.

L’esposizione presso il Centro Trevi, in via Cappuccini 28 a Bolzano, è visitabile con ingresso gratuito dal 19 marzo al 9 maggio 2010, da martedì a domenica, dalle ore 16.00 alle 21.00 (visita guidata ogni ora), mentre per scuole e gruppi previa prenotazione anche dalle ore 9.00 alle 13.00. Info tel. 0471 300980, centrotrevi@provincia.bz.it e www.provincia.bz.it/rinascimento

Il Museo Accademia Carrara, inoltre, nel medesimo periodo, verrà presentato dalla Provincia al pubblico locale presso il Kurhaus in corso Libertà 33 a Merano, tel. 0473 238149, e-mail: info@kurhaus.it , con l'esposizione "Dal Rinascimento al Romanticismo. Le collezioni di Accademia Carrara" dedicata ai maestri lombardi fra il Cinquecento e l’Ottocento, da Lorenzo Lotto a Pelizza da Volpedo.
L’iniziativa rientra nel progetto “patto culturale per Merano” concordato dall’assessore provinciale alla scuola e cultura italiana, Christian Tommasini, con la consulta culturale della città del Passirio con l’intento di impiegare le politiche culturali come un veicolo per lo sviluppo della comunità di un territorio rilevante caratterizzato da vivacità culturale come quello di Merano.

Al pubblico è offerta una visita guidata ogni mercoledì e sabato alle ore 16.00; i contenuti della visita guidata potranno presto essere ascoltati e scaricati direttamente dal podcast del sito della Ripartizione Cultura Italiana www.provincia.bz.it/accademiacarrara .

Venerdì prossimo i media avranno in anteprima le immagini più significative delle opere in esposizione.

SA

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