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"La luce del Rinascimento", inaugurazione per la mostra di Bolzano

Dopo la rassegna parallela di Merano, oggi tocca a Bolzano. I grandi del Rinascimento sbarcano in Alto Adige con due mostre d'eccezione che portano nella nostra Provincia le opere di alcuni tra i più grandi artisti italiani. La rassegna ospitata al Centro Trevi verrà inaugurata ufficialmente questo pomeriggio (18 marzo), ma in mattinata c'è stata la preview riservata ai giornalisti.

L'assessore Christian Tommasini ammira la "Madonna Lochis" di Giovanni Bellini

Il Rinascimento con alcuni dei suoi grandi protagonisti quali Botticelli, Donatello, Tiziano, Bellini, Foppa e Borgognone, fa tappa a Bolzano, sino al 9 maggio, con l'esposizione "La luce del Rinascimento" allestita presso il Centro Trevi di via Cappuccini. Sette preziose tavole ed un bassorilievo selezionati dal ricco giacimento della sezione rinascimentale del Museo "Accademia Carrara" di Bergamo, uno dei più prestigiosi musei italiani, sono in esposizione a partire da questa sera (giovedì 18 marzo), mentre in mattinata l'antipasto è stato riservato ai rappresentanti dei media.

"Le mostre di Bolzano e Merano - ha sottolineato l'assessore provinciale Christian Tommasini - si inseriscono in una strategia di largo accesso alle eccellenze culturali, con l'obiettivo quello di avvicinare i cittadini all'arte: vogliamo fornire a tutti gli strumenti per essere protagonisti dello sviluppo della nostra società, utilizzando il grande patrimonio culturale nazionale, per indicare i valori positivi delle proprie radici identitarie al gruppo italiano. Parallelamente vogliamo offrire un'occasione unica anche ai concittadini di lingua tedesca e agli ospiti di rapportarsi ad un patrimonio tanto amato in tutto il mondo. Con questa mostra, e con le numerose altre iniziative, vogliamo stipulare un patto culturale con l'Alto Adige, puntando a valorizzarne la vivacità".

Le opere in mostra sino al 9 maggio al Centro Trevi di Bolzano sono di grande valore artistico, e aiutano a comprendere alcuni aspetti fondamentali della cultura del Rinascimento; fra tutte spiccano la "Madonna Lochis" di Giovanni Bellini e la "Crocifissione" di Vincenzo Foppa. Ogni opera è in una postazione autonoma che racconta una propria "storia", e l'allestimento innovativo consente al visitatore di memorizzare i contenuti della mostra grazie ad un'esperienza visiva carica di emozioni. "La luce del Rinascimento" è aperta sino al 9 maggio presso il Centro Trevi di Bolzano. L'ingresso è gratuito, e la mostra è visitabile da martedì a domenica dalle 16 alle 21 (visita guidata ogni ora). Per scuole e gruppi è necessaria la prenotazione (tel. 0471 300980 e-mail centrotrevi@provincia.bz.it, sito web www.provincia.bz.it/rinascimento)

mb

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