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Studenti di Bruxelles ospitati dai coetanei del “Carducci”

La classe IIIC del Liceo Linguistico “G. Carducci” di Bolzano ha ospitato per una settimana una classe di studenti belgi, di Bruxelles, nell’ambito di un progetto di scambio di classi tra il Liceo bolzanino e il Lyceum “Martha Somers” di Bruxelles, dal titolo “Diritti e Libertà”.

Gli studenti del "Carducci" durante la visita ad Anversa

Il progetto è stato avviato lo scorso settembre, attraverso un primo contatto tra gli insegnanti responsabili dell’iniziativa. E’ proseguito per tutto il primo quadrimestre durante il quale gli studenti hanno cominciato a conoscersi e a conoscere i rispettivi partner, utilizzando i mezzi di comunicazione a loro più familiari, quali MSN e Facebook.

A fine febbraio, precisamente, dal 27 febbraio al 6 marzo, ha finalmente avuto luogo il primo dei due incontri previsti. I 23 studenti della classe IIIC si sono recati a Bruxelles, accompagnati da due insegnanti. Per una settimana sono stati ospiti dei loro partner e hanno frequentato il loro liceo. Durante la settimana, hanno visitato il Parlamento europeo e hanno anche effettuato alcune escursioni intorno a Bruxelles.

Al loro rientro a Bolzano, hanno atteso con impazienza l’arrivo dei loro nuovi amici, previsto per il 20 marzo, dedicando le due settimane di attesa a mettere a punto il programma concordato da tempo con i loro insegnanti. Dal 20 al 27 marzo, gli studenti belgi sono stati ospiti della classe IIIC del Liceo Linguistico “G. Carducci” e delle loro famiglie, mentre gli insegnanti hanno condiviso l’esperienza dello scambio, ospiti di alcuni insegnanti della classe.

Durante questa settimana gli studenti belgi hanno conosciuto luoghi e personaggi del nostro territorio, da Andreas Hofer ad Alexander Langer. Le occasioni di confronto sono state utili e frequenti e hanno senza contribuito ad una conoscenza reciproca e a sviluppare un maggior spirito di tolleranza e comprensione verso l’altro.

Non sono mancati i momenti conviviali culminati nella festa di saluto organizzata al termine del soggiorno presso il Centro Giovani “Villa delle Rose” di Bolzano.

L’assessore alla scuola italiana, Christian Tommasini, valuta molto positivamente questo tipo di scambi che consentono ai giovani di ampliare i loro orizzonti culturali e di entrare in contatto con altre culture. "Si tratta di un passo importante verso una cittadinanza europea sempre più radicata e consapevole".

FG

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