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Incontro di Tommasini con i vertici nazionali e locali del CAI
Una più stretta collaborazione tra l’Assessorato provinciale alla scuola e cultura italiana ed il CAI, l’imminente incontro dei gruppi giovanili del CAI e degli Scout a Fortezza, la creazione di un centro didattico a “Malga Boccia” sull’Alpe di Siusi e la toponomastica bilingue lungo i sentieri. Questi i temi al centro del recente incontro del vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, con il vicepresidente nazionale del CAI. Vincenzo Torti, ed i vertici provinciali del Club Alpino Italiano.
Numerosi i temi all’ordine del giorno del recente incontro tra il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, ed una delegazione del CAI guidata dal vicepresidente nazionale, Vincenzo Torti, composta dal presidente provinciale Giuseppe Broggi, dal vicepresidente, Vito Brigadoi, Annibale Santini, responsabile dei Rifugi del CAI e Claudio Sartori.
Secondo l’assessore Tommasini stanno venendo a maturazione una serie di progetti e di sinergie con il CAI che mirano ad un maggiore coinvolgimento del Club Alpino Italiano sia con il mondo della scuola di lingua italiana che con i programmi in campo culturale.
Le linee strategiche dell’assessore Tommasini vedono, infatti, in primo piano tra gli obiettivi della legislatura, oltre al plurilinguismo, anche una maggiore conoscenza da parte dei giovani del territorio e della storia locale, con una serie di iniziative anche in ambito extrascolastico. A questo fine è in fase di definizione una convenzione con il CAI per “rafforzare la partnership con il Club Alpino Italiano e fare rete per migliorare e rendere più efficace l’offerta culturale”.
Il primo appuntamento importante in questo senso sarà rappresentato dall’incontro organizzato a Fortezza il 15 e 16 maggio dai gruppi giovanili del CAI e dagli Scout, al quale hanno già dato la loro adesione oltre 600 giovani. I vertici del CAI hanno sottolineato, inoltre, che è in fase di ultimazione la ristrutturazione di “Malga Boccia”, una struttura del Club Alpino sull’Alpe di Siusi dove potrebbe essere realizzato un centro didattico sulla natura.
Questo centro potrebbe svolgere un ruolo importante per avvicinare i giovani alla conoscenza del territorio sia sotto il profilo naturalistico che storico. Il vicepresidente nazionale del CAI, Vincenzo Torti, ha sottolineato il grande apprezzamento del Club Alpino per tutto ciò che è stato fatto sinora in collaborazione con la Provincia autonoma ed ha rinnovato la disponibilità del sodalizio sia in campo scolastico che culturale.
Nel corso dell’incontro il vicepresidente Tommasini ha ribadito il proprio impegno per il mantenimento della toponomastica bilingue sui sentieri.
FG
