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Studenti altoatesini a Palermo con la “Nave della legalità”

Una delegazione della Consulta provinciale degli Studenti ha partecipato all’iniziativa nazionale "La Nave della legalità", una manifestazione contro la mafia e l'illegalità.

Un'immagine della manifestazione

Una delegazione della Consulta provinciale degli studenti, composta dal presidente Francesco Ferretti, dal vicepresidente Mattia Silvestri, da nove compagni, e dalla vicepresidente della Consulta ladina, Jasmine Bassetto, assieme a tre docenti ha partecipato alle manifestazioni organizzate a Palermo per la commemorazione del XVIII anniversario della strage di Capaci, nell'ambito dell'iniziativa "Nave della legalità".

Per la Consulta studenti italiana si tratta del quarto anno di partecipazione all'iniziativa, che prevede il raggiungimento di Palermo in nave da parte di circa 2.500 studenti provenienti da tutta Italia, presidenti di Consulta e ragazzi frequentanti le scuole vincitrici, a livello regionale/provinciale, del concorso "Un patto per la legalità" bandito dalla Fondazione "Giovanni e Francesca Falcone" e dal Ministero dell'Istruzione.

Una parte di questi studenti, fra i quali il presidente di Consulta Ferretti, ha partecipato al convegno svoltosi nell'Aula bunker del carcere Ucciardone, nel corso del quale hanno preso la parola i ministri dell'Interno Maroni e della Giustizia Alfano, il procuratore antimafia Grasso, il presidente del Senato Schifani ed il ministro dell'Istruzione Gelmini.

Dalle Autorità sono stati ricordati i successi ottenuti negli ultimi anni nella lotta alla criminalità organizzata ed è stato rivolto a tutti i giovani l'invito a volersi impegnare per l'affermazione di una cultura della legalità, prendendo quotidianamente come punto di riferimento l'esempio di rettitudine del giudice Falcone.

Tutti gli altri ragazzi hanno camminato in corteo per le vie di Palermo e partecipato, in alcune piazze, ad iniziative organizzate dagli studenti locali.

Nel corso della giornata i docenti accompagnatori hanno potuto incontrare alcuni genitori, che hanno colto l'occasione per far sentire la loro voce. Il forte messaggio che hanno voluto lanciare è stato quello di non limitarsi a ricordare Palermo nel giorno dell'anniversario della strage di Capaci e di non fare mai mancare ai palermitani la solidarietà.

 

FG

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