Attualità

Viaggio studio interculturale per giovani altoatesini in Marocco

Si è concluso il viaggio studio “Hallo Maroc! – Ciao Marocco” compiuto da un gruppo di ragazzi di madrelingua italiana e tedesca dal 20 al 27 giugno a Rabat.

Viaggio di studio in Marocco Cena in comune.

Si è recentemente concluso il viaggio studio da parte di un gruppo "misto" di giovani altoatesini di madrelingua italiana e tedesca alla volta di Rabat, in Marocco, che ha visto la grande soddisfazione da parte dei partecipanti accolti dall’Associazione per lo sviluppo sociale Bassma. Le ragazze e i ragazzi altoatesini sono stati ospitati per un’intera settimana dalle famiglie dei giovani marocchini, con i quali hanno potuto relazionarsi per poter conoscere la loro cultura e avvicinarsi a valori quali quelli della convivenza e della solidarietà in modo spontaneo e partecipato. Il progetto è stato pensato in maniera congiunta dai Servizi giovani in lingua italiana, tedesca e ladina della Provincia di Bolzano al fine di fornire ai giovani cittadini del nostro territorio strumenti di lettura dei cambiamenti sociali legati alle migrazioni e alle nuove cittadinanze evitando paure e pregiudizi.

Contemporaneamente lo scopo del progetto era quello di sviluppare un senso di appartenenza alla cittadinanza in grado di superare aspetti propri dei luoghi comuni come il colore della pelle o l’appartenenza religiosa dell’individuo. "Il percorso svolto - sottolinea l'assessore provinciale alla scuola italiana Christian Tommasini - consente ora alle ragazze e ai ragazzi altoatesini di rendersi criticamente e consapevolmente moltiplicatori di un’esperienza legata alla conoscenza di una delle popolazioni più rappresentate in termini numerici sul nostro territorio. L'intercultura è un terreno di forte interesse rispetto al quale è importante investire risorse affinché le giovani generazioni possano considerarsi cittadini attivi e consapevoli in una società plurilingue".

"Grazie a questo viaggio - gli fa eco l'assessora alla scuola tedesca Sabine Kasslatter Mur - i nostri ragazzi hanno potuto toccare con mano la realtà di questo paese, approfondendo le conoscenze riguardanti gli usi e i costumi tipici della cultura marocchina. Si tratta di un contributo importante per favorire il rispetto e la comprensione reciproca, e l'eliminazione dei pregiudizi". Il programma si è svolto, nel corso della settimana, associando l’aspetto didattico dello scambio delle tre lingue coinvolte (italiano, tedesco e arabo) a quello legato alle relazioni dei coetanei attraverso attività decise e messe in atto nel corso dei pomeriggi dai ragazzi stessi.  

 

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