Attualità

Presa di posizione dei vertici scolastici in merito alla sentenza del TAR

L’Intendenza Scolastica Italiana nella persona della sovrintendente scolastica dott.ssa Nicoletta Minnei e del direttore di Ripartizione dott. Ivan Eccli e in accordo con l’assessore Christian Tommasini, prende posizione con una nota riguardo alla recente sentenza del TAR pronunciata nei giorni scorsi. Ecco di seguito il testo integrale della presa di posizione.

“Il concorso per il reclutamento di dirigenti scolastici, bandito nel 2005, è stato serio, impegnativo e, soprattutto, si è concluso rispettando le fasi previste originariamente  dal bando: una iniziale selezione per titoli a cui hanno fatto seguito due prove scritte e una prova orale articolata in due parti.

Il superamento di tali prove ammetteva al corso di formazione, della durata di 9 mesi, con 160 ore di lezione frontale e 80 ore di tirocinio con una valutazione finale. Al termine di questo corso si sono svolte altre  due prove, una scritta e una orale, che hanno determinato la graduatoria finale dei vincitori.

La sentenza del TAR, che rispettiamo ma che non ci convince appieno, stabilisce  che la prova scritta finale non è stata svolta correttamente. Secondo il TAR, infatti, la commissione doveva essere integrata da commissari ad hoc, esperti in informatica e nella lingua inglese poiché l’allegato tecnico al bando di concorso prevedeva tali discipline nell’elenco delle materie oggetto del corso di formazione e delle prove scritta e orale finali.

L’art. 17 del bando di concorso dice esplicitamente, però, che inglese e informatica sono oggetto solo della prova orale. Per questo motivo la commissione è stata integrata da commissari ad hoc solo per l’orale.

La sentenza del TAR annulla in sostanza solamente la prova finale del concorso e di conseguenza, in analogia a quanto avvenuto a livello nazionale a seguito della legge finanziaria 2007, la graduatoria utilizzabile per l’immissione in ruolo di dirigenti sarebbe quella che ha ammesso i candidati al corso di formazione.

Tale graduatoria, pubblicata dall’Intendenza in data 21/11/2005, contiene gli stessi nominativi della graduatoria finale del concorso, in cui non sono presenti la docente Fiorini e un’altra persona.

Tuttavia anche se nelle nomine finora attuate si fosse utilizzata la prima graduatoria (del 2005), la dottoressa Fiorini non avrebbe potuto essere nominata dirigente, in quanto priva del requisito richiesto, il patentino A. Un titolo equipollente può essere preso in considerazione solo a decorrere dal 29/6/2010, giorno in cui è entrato in vigore il D.Lvo 14/6/2010 n. 86.

Pertanto, allo stato attuale, tutti i Dirigenti scolastici nominati a seguito del concorso, occupano legittimamente il posto loro assegnato.”

 

FG