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Inaugurato da Tommasini a Merano l'anno scolastico 2010/11
Si è svolta questa mattina, nell’Auditorium del Polo scolastico di Merano, la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2010/11 alla presenza dell'assessore Christian Tommasini e della sovrintendnete scolastica, Nicoletta Minnei.
“Una società che non investe nella scuola è una società che non crede nel proprio futuro” con queste parole l’assessore provinciale alla scuola e cultura, Christian Tommasini, ha aperto il suo intervento in occasione della cerimonia di apertura dell’anno scolastico 2010/11 tenutasi questa mattina (24 settembre) nell’Auditorium del Polo scolastico di Merano.
L’inaugurazione dell’anno scolastico, alla quale hanno preso parte oltre all’assessore, la sovrintendente per le scuole di lingua italiana, Nicoletta Minnei, ed i vertici della scuola altoatesina, è stata anche un’occasione per fare il punto sulla riforma della scuola media di secondo grado che entrerà in vigore in Alto Adige a partire dal prossimo anno e per porre l’accento su quanto sta facendo l’Assessorato per facilitare questo delicato passaggio.
Tommasini ha quindi sottolineato lo sforzo del suo Assessorato per ottimizzare le risorse e sfruttare al massimo le potenzialità disponibili nei diversi settori di competenza. In questo senso è stato rivolto un impegno particolare per unire le competenze strategiche presenti nei settori della scuola, della cultura e della formazione professionale di lingua italiana per puntare ad una sempre maggiore sensibilizzazione dei giovani e della popolazione verso una cittadinanza attiva ed una crescita della società nel suo complesso.
In questo ambito un ruolo fondamentale viene attribuito dall’assessore Tommasini allo sviluppo del plurilinguismo attraverso scambi tra le scuole di lingue diverse anche per periodi prolungati, con l’incentivazione del bilinguismo nella prima infanzia e maggiori contatti tra i giovani anche al di fuori della scuola con progetti comuni e valorizzando le passioni ed i talenti di ciascuno (Upload, Vintola18, Pippo, Giovani in scena).
È quindi importante, secondo Tommasini che tutti facciano la loro parte, le istituzioni e la scuola, ma anche le famiglie ed i giovani, perché solamente con l’impegno di tutti sarà possibile superare resistenze ed incertezze.
Ha quindi concluso esortando soprattutto i giovani ad essere protagonisti della propria vita, sia in campo scolastico che sociale.
L’assessore è stato preceduto dagli interventi dei dirigenti scolastici Riccardo Aliprandini e Maria Annunziata Pascarella e del presidente della Consulta degli studenti, Francesco Ferretti. La parte introduttiva della cerimonia è stata caratterizzata dall’attore Andrea Castelli il quale ha letto e recitato alcuni brani significativi di don Lorenzo Milani, Hans Peter Richter, Alessandro D’Avenia, Mark Haddon e Daniel Pennac.
FG
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(Foto: Arno Pertl)
