Attualità
L'assessora Kasslatter Mur prima testimonial attiva del progetto di volontariato linguistico
L’assessora provinciale alla scuola e cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, è la prima testimonial attiva del progetto di volontariato linguistico promosso dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, “Voluntariat per les llengües - Ich gebe mein Deutsch weiter/Parliamoci in tedesco” per favorire l’apprendimento della lingua e cultura tedesca. Questa mattina all’Hotel Città a Bolzano, alla presenza del suo collega di Giunta ha incontrato il suo partner linguistico, Massimo Moro, per gustare un caffè e scambiare quattro chiacchere in tedesco con lui.
L’apprendimento linguistico viene promosso in un contesto di relazione interpersonale, volontario e gratuito, in un ambito completamente diverso da quello dei corsi strutturati ed in situazioni comuni di uso quotidiano della lingua; per il momento è pensato per la lingua tedesca ed intende facilitare i cittadini nell’uso comune della seconda lingua tedesco. Esso si basa sulla libera adesione e sulla gratuità, dove un volontario di lingua tedesca mette a disposizione alcune ore del proprio tempo libero ad un apprendente di altra lingua. La validità del progetto, implementato da 14 anni per il catalano nel territorio bilingue catalano-castigliano della regione spagnola della Catalogna, è stato considerato una delle “Best Practices” per l’apprendimento delle lingue dalla Commissione Europea. Ora è stato esportato anche in Alto Adige suscitando un grande interesse fra la popolazione, tanto che le adesioni hanno superato di molto le aspettative. A pochi giorni dal lancio ufficiale dell’iniziativa, sono già 300 le adesioni al progetto, con una media di 60 al giorno. Sorpresi del grande riscontro anche i responsabili catalani del progetto che quando erano partiti con il loro avevano registrato un’ottantina circa di adesioni.
Numerose sono le persone di spicco che si sono detti disponibili a fungere da testimonial per l’iniziativa di volontariato linguistico. Alcuni di loro faranno effettivamente parte di coppie linguistiche analogamente all’assessora Kasslatter Mur. Tra i testimonial spiccano nomi illustri dei settori più vari, quali quelli di Michl Ebner, Guido Rispoli, Thomas Seeber, Alois Lageder, Heiner Schweigkofler, Markus Perwanger, Stephan Ortner, Alfons Gruber, Don Mario Gretter, Helga von Aufschnaiter, Fernando Biague ed altri.
Come sottolinea soddisfatto il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, l’iniziativa ha suscitato molta simpatia fra la popolazione ed è sicuramente il modo giusto per creare contatti fra persone di gruppi linguistici diversi al fine di apprendere la lingua e la cultura in uno scambio su base amichevole. Nella scuola, così Tommasini, si fa molto per l’apprendimento della seconda lingua, ma è molto importante che esso prosegua in ambito extrascolastico per poter costruire una società effettivamente plurilingue. “Voluntariat per les llengües - Ich gebe mein Deutsch weiter/Parliamoci in tedesco” è un progetto che funziona proprio grazie alle situazioni di contatto concrete. In futuro si conta di poter estendere l’iniziativa.
Accanto a singoli cittadini hanno aderito al progetto alcune ditte, mentre associazioni possono fungere da moltiplicatori.
Gli organizzatori a fronte del boom di adesioni necessitano di qualche giorno per contattare le persone che hanno mostrato interesse al fine di creare le coppie linguistiche.
Per partecipare al progetto è sufficiente iscriversi inviando l’apposita scheda all’Ufficio bilinguismo e lingue straniere, fax 0471 411279, e-mail: infovol@provincia.bz.it . La scheda può essere chiesta all’ufficio, in via del Ronco 2 a Bolzano di mattina, o nel pomeriggio presso il Centro Multilingue in via Cappuccini 28 a Bolzano o scaricarla dal sito http://www.infovol.it/ , dove è possibile anche complilarla e spedirla.
SA
