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Kasslatter Mur: "No alle singole richieste, sulla formazione progetto globale"

"Mi fa piacere che gli studenti s'impegnino per i propri istituti, ma nella riforma delle scuole superiori dobbiamo privilegiare il progetto globale rispetto alle singole richieste". Così l'assessore provinciale Sabina Kasslatter Mur risponde alla manifestazione di protesta degli studenti del liceo pedagogico di Merano, ribadendo inoltre come verrà impostata in futuro l'istruzione delle materie musicali e artistiche.

"La riforma non sarà calata dall'alto - sottolinea l'assessore Sabina Kasslatter Mur - e lo dimostrano i numerosi incontri che stiamo avendo con tutte le parti coinvolte. Mi fa piacere che, sino ad ora, i miei uffici abbiano ricevuto oltre 250 proposte e prese di posizione sulla riforma, e valuto in ogni caso positivamente il fatto che gli studenti s'impegnino così a fondo, anche tramite una manifestazione, per difendere i propri istituti. Una cosa, però, deve essere chiara: chi, protestando, farà sentire più forte la propria voce, non otterrà di più. Questa riforma è pensata mettendo lo studente al centro di tutto: vogliamo garantire una formazione di qualità, con un'offerta didattica equilibrata. Per questo motivo dobbiamo privilegiare il progetto globale rispetto alle singole richieste".

Per quanto riguarda la manifestazione di protesta degli studenti del liceo pedagogico in lingua tedesca di Merano, andata in scena questa mattina a Bolzano, la Kasslatter Mur ribadisce la linea che verrà tenuta a livello provinciale sulla formazione in campo artistico e musicale. Al posto degli indirizzi artistici attualmente offerti in cinque scuole, ci saranno non solo i due licei artistici di Bolzano e Brunico, ma anche gli istituti tecnici ad indirizzo comunicazione e grafica di Merano e Bressanone. "Queste scuole non offrono una formazione liceale - spiega l'assessore - ma nell'elaborazione dei piani di studio verrà dato ampio spazio alla creatività dei ragazzi".

Capitolo formazione musicale. Sabina Kasslatter Mur ribadisce che porterà in Giunta una proposta che prevede "l'opportunità di offrire una formazione di tipo musicale al maggior numero possibile di studenti". In quest'ottica s'inquadra il mantenimento dei quattro licei con un indirizzo musicale già presenti a Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico, "che offriranno - aggiunge l'assessore - una formazione musicale in grado di preparare chi lo volesse al Conservatorio, ma con un piano di studi ben più ampio rispetto ad un liceo musicale, che infatti non rientra nell'offerta didattica prevista a livello provinciale".

Per non obbligare ogni studente appassionato di musica a frequentare gli indirizzi esistenti, verrà confermata e rafforzata la rete delle scuole di musica, "e inoltre - conclude Sabina Kasslatter Mur - ogni singolo istituto superiore potrà prevedere dei progetti legati alla musica attingendo ai docenti delle scuole di musica". Dal punto di vista organizzativo, la riforma prevede anche la creazione di una graduatoria unica tra i docenti degli istituti superiori e delle scuole di musica.

mb