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Dalla Giunta: approvata la riforma delle superiori nelle scuole tedesche e ladine

Piano di distribuzione territoriale e dell'offerta di formazione e istruzione, piani dei corsi della formazione professionale e definizione dei curricola: la Giunta ha approvato oggi (13 dicembre), accanto a quella per la scuola italiana, anche la riforma delle superiori in lingua tedesca e ladina.

Anche le proposte di riforma per la scuola superiore tedesca e ladina hanno ottenuto parere positivo dal Consiglio dei Comuni e dal Consiglio scolastico provinciale: "Quando si parla di riforma non si può accontentare tutti e neppure lasciare tutto come prima: ma con onestà e impegno abbiamo cercato di trovare la soluzione migliore", ha premesso il presidente Luis Durnwalder.

Non viene per il momento coinvolta nella riforma la scuola professionale agraria e di economia domestica, dove la commistione tra insegnamento e attività di consulenza è molto stretta. Riguardo alla formazione professionale tedesca, la Giunta ha tra l'altro deciso di mantenere i corsi di base in periferia (Egna, Sarentino e Vipiteno) mentre a Brunico viene avviato un indirizzo costruzioni e a Bressanone è conservata la prima classe per estetiste. Bocciati invece dalla Giunta una seconda classe per estetiste e un quarto anno di specializzazione per management culinario a Bressanone, un analogo quarto anno per infrastrutture degli edifici a Bolzano, per parrucchieri a Bolzano e per tecnici del clima a Merano.

Capitolo licei e istituti tecnici: nella proposta dell'assessora Sabina Kasslatter Mur è stata confermata la creazione di quattro cosiddette opzioni provinciali per la musica nei licei di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico, come anche il mantenimento del liceo classico a Bolzano, "ma solo se gli iscritti al primo anno saranno almeno 20", ha precisato Durnwalder. A Merano sono stati introdotti un liceo artistico e un istituto tecnico ad indirizzo costruzioni, come richiesto da più parti. Liceo artistico tedesco anche a Brunico, mentre lo scientifico dovrà rinunciae all'indirizzo artistico. "In futuro in Alto Adige la scuola tedesca conterà su 22 anzichè gli attuali 25 istituti superiori", ha riepilogato Durnwalder. La Giunta ha deciso la soppressione delle direzioni dell'istituto professionale per turismo e servizi economici "Peter Mitterhofer" e del liceo classico "Beda Weber" a Merano e del liceo classico "Nikolaus Cusanus" a Brunico. 

Nell'istruzione superiore in lingua ladina, in val Badia sono confermate due scuole superiori: da un lato l'istituto tecnico economico di La Villa, dall'altro invece è lasciata alla comunità ladina la decisione tra il liceo delle scienze sociali e il liceo linguistico. A Ortisei il secondo ciclo di istruzione si svilupperà attraverso l'istituto tecnico economico (con indirizzi amministrazione, finanze e marketing) e il liceo artistico nei tre indirizzi di arte figurativa, grafica e design. Come ribadito dal presidente Durnwalder, nelle superiori ladine viene anche introdotta dal prossimo anno scolastico la seconda ora obbligatoria di lingua ladina.

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