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LiberaMente 2011 prende il via con interventi di giornalisti internazionali

Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 25 marzo 2011, alle ore 18.30, presso la LUB a Bolzano si è svolto l'incontro d'avvio del progetto per giovani LiberaMente 2011. Il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini in precedenza ha incontrato i ragazzi di LiberaMente 2010 e 2011. Assieme a due giornalisti ed un ricercatore si sono confrontati sul tema "Bamboccione a chi?".

LiberaMente 2011 prende il via con interventi di giornalisti internazionali (FOTO:USP/Pertl)

LiberaMente 2011 è la nuova edizione del progetto voluto dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini che punta a coinvolgere i giovani nella costruzione dell’Alto Adige del futuro.
Con oggi (venerdì 25 marzo 2011), come ha detto il Tommasini incontrando i ragazzi di LiberaMente 2010 e 2011, riparte con nuovi stimpoli il progetto per i giovani che non si accontentano di stare a guardare e vogliono dire la loro sul futuro dell’Alto Adige. "Con questo progetto vogliamo far sì che le opinioni delle giovani generazioni contino di più nei processi decisionali che riguardano lo sviluppo della nostra provincia. In vista dell'Alto Adige del 2020 abbiamo molte sfide davanti per costruire una società nuova ed è importante coinvolgere i giovani fin da subito nei processi decisionali che condizioneranno la loro vita futura".
Molti dei ragazzi che hanno partecipato alla prima edizione di LiberaMente si sono impegnati nella fase di progettazione della seconda edizione e fungeranno da peer leader svolgendo attivitá di tutoraggio dei gurppi di discussione. Inoltre, già da ora questi ragazzi proseguono il loro impegno collaborando fattivamente a concretizzare le idee formulate in progetti per i giovani a cura del Dipartimento cultura italiana. 
Il gruppo di LiberaMente 2011, come ha sottolineato soddisfatto Tommasini, "è plurilingue perché l’Alto Adige dell’oggi e di domani ci riguarda tutti indistintamente".
I nuovi appuntamenti di LiberaMente partono dagli spunti sviluppati dai ragazzi nell’edizione 2010. Proprio per far avvicinare i "vecchi" ed i "nuovi" partecipanti il vicepresidente della Provincia ha inteso incontrarli assieme prima dello start ufficiale sollecitandoli a sfruttare al massimo il dinamismo linguistico avvalendosi sia dell'italiano che del tedesco, ma anche dell'inglese".
Rispetto all'edizione 2010, invece di recarsi a Bruxelles LiberaMente per acqusire respiro internazionale al termine degli appuntamenti inviterà in Alto Adige giovani provenienti da tutto il continente che vivono in regioni di confine con caratteristiche simili a quelle dell'Alto Adige. Bolzano in futuro può divenire punto di riferimento per un manifesto europeo dei giovani. 

Quindi il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, assieme ai ragazzi partecipanti, ed a Francesco Palermo, curatore scientifico del progetto, Leo Hickman, giornalista del quotidiano britannico "The Guardian" (rubrica "Ethical"), Gerhard Mumelter, giornalista di Bolzano corrispondente del quotidiano austriaco "Der Standard", e Matteo Fini, giovane ricercatore, autore del libro “Non è un Paese per bamboccioni”, prendendo spunto proprio dal titolo dell'opera, si sono confrontati sul tema "Bamboccione a chi?".
Matteo Fini è convinto che i giovani, pur nelle difficoltà, se si basano sul proprio talento mettendosi sempre in gioco e mantenendo la disponibilità ad essere ricettivi possono sicuramente trovare una via per riuscire ad emergere.
Gerhard Mumelter, che lasciando l'Alto Adige è divenuto "internazionale", ha invitato i ragazzi a riflettere sui temi legati al territorio altotesino al fine di superarli in una prospettiva di apertura oltre i confini.
Secondo Leo Hickman la sostenibilità può essere la strada del riscatto per i giovani. 


Dopo l'incontro inaugurale di oggi, LiberaMente proporrà tre seminari. Il primo seminario, in programma il 1. aprile 2011, si incentrerà sul tema Democrazia, partecipazione e cittadinanza attiva: al mattino incontro con Giovanni Moro e Hermann Atz; al pomeriggio workshop tra i partecipanti, condotto da giovani che hanno partecipato alla prima edizione di LiberaMente. Stesso schema per i due seminari successivi: il 6 aprile 2011 si parlerà di Sviluppo sostenibile del territorio al mattino con Vera Besse e Stefano Fattor e al pomeriggio tra i ragazzi; il 13 aprile 2011 l'argomento sarà Economia e responsabilità, ospiti Loretta Napoleoni e Marius Eccel.
All'edizione 2011 di LiberaMente hanno aderito 80 giovani, di cui 29 di lingua tedesca e accanto a studenti delle scuole superiori figurano 17 universitari e 10 lavoratori.

Info www.liberamente.bz.it

SA

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