Attualità

Biblioteche altoatesine al passo con i tempi

Il sistema delle biblioteche dell’Alto Adige è “attento al cambiamento, adegua l’offerta di beni alle necessità degli utenti, mantenendo così il passo con le variazioni che il progresso impone”: questo il quadro che emerge dalla pubblicazione dell’Istituto provinciale di statistica “ASTAT Info. Biblioteche 2010”.

Il sistema delle biblioteche dell’Alto Adige è “attento al cambiamento, adegua l’offerta di beni alle necessità degli utenti, mantenendo così il passo con le variazioni che il progresso impone”: questo il quadro che emerge dalla recente pubblicazione dell’Istituto provinciale di statistica “ASTAT Info. Biblioteche 2010”.
"L’ottimo stato di salute dei nostri servizi bibliotecari", come sottolinea l'assessore provinciale alla cultura italiana Christian Tommasini, "è il riflesso di una politica gestionale che pone al centro del proprio interesse il cittadino e la sua crescita culturale per promuoverne la partecipazione attiva e consapevole in seno alla società".
Le biblioteche diventano le “moderne piazze del sapere”, luoghi di aggregazione sociale, di apprendimento, di accesso libero al mondo dell’informazione, dove l’offerta del patrimonio librario è in continua crescita così come i supporti di altro genere, DVD, CD audio, CD-Rom, ecc. Anche il numero sia degli utenti iscritti che di quelli attivi è aumentato a testimonianza del fatto che l’Alto Adige si colloca al primo posto nella classifica della percentuale del numero dei lettori (57,5%) rispetto alle altre regioni italiane. L’implementazione inoltre di nuove tecnologie, che prevedono l’uso degli SMS per le prenotazioni e i solleciti nonché l’attivazione di postazioni di prestito autogestite, self check, nelle realtà maggiori del territorio, hanno ottenuto un ampio consenso da parte degli utenti.
A tutt'oggi nel catalogo BIS delle biblioteche altoatesine in lingua italiana sono disponibili 499.119 documenti che corrispondono a circa 320.000 titoli. Raffrontando le indicazioni dell'IFLA (International Federation Library Association) che parlano di 1,5 / 2,5 libri per abitante, con i dati sopra riportati e la consistenza della popolazione in lingua italiana rilevata nel corso dell’ultimo censimento del 2001, equivalente a 113.494 abitanti, è possibile affermare che le nostre raccolte in quanto a dimensioni siano a norma. Per quanto concerne l'incremento annuale delle stesse, nel 2010 il servizio di catalogazione centralizzata delle novità ha garantito l'immissione nel database del BIS di circa 12.200 titoli nuovi, ai quali si aggiungono le circa 8.300 catalogazioni effettuate direttamente dai bibliotecari. La gestione degli acquisti in modalità di cooperazione per uno sviluppo coordinato delle raccolte a livello di sistema garantisce loro una maggiore qualità. Il software Aleph 500 viene inoltre utilizzato dalla Biblioteca Civica di Bolzano che gestisce una rete di 11 servizi per un totale di 275.323 copie, nonché dalla Biblioteca provinciale italiana Claudia Augusta che dispone di 58.993 documenti.

SA