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Dalla Giunta: classi e insegnanti nelle scuole altoatesine fino al 2014

Nel triennio 2011-2014 la dotazione complessiva del personale delle scuole altoatesine di tutti e tre i gruppi linguistici non verrà ridotto. Lo ha deciso oggi (9 maggio) la Giunta provinciale che, sempre per il prossimo triennio, ha fissato anche il rapporto medio di alunni per ogni classe.

Nel triennio 2011-2014 il contingente dei posti riservati al personale docente resterà invariato rispetto al periodo precedente. Ciò significa che nelle scuole in lingua italiana gli insegnanti saranno 1.840, nelle scuole in lingua tedesca saranno 5.830, e in quelle delle vallate ladine saranno 326. Il patto di stabilità, che prevede una riduzione del 3% del personale nei prossimi cinque anni riguarda anche il mondo della scuola, ma è legato ad un'effettiva riduzione delle iscrizioni. E in Provincia di Bolzano il trend si mostra decisamente in crescita  nelle scuole di lingua italiana, mentre si mantiene costante in quelle tedesche e ladine.

Sempre nel corso della seduta odierna, la Giunta provinciale ha inoltre deciso che il numero massimo di alunni per ogni classe debba essere di 25 ragazzi nelle scuole elementari e medie, e di 27 ragazzi nelle scuole superiori. "Sono possibili alcune eccezioni - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - ma solo in casi particolari. Normalmente, una volta superata questa soglia si deve procedere alla suddivisione degli alunni in due classi".

L'esecutivo ha inoltre fissato per il triennio 2011-2014 il rapporto medio di alunni per ogni classe. Nelle scuole in lingua italiana sarà di 17 alunni alle elementari, di 18,80 alle medie e di 18 alle superiori, nelle scuole tedesche sarà di 14,50 alle elementari, di 18,75 alle medie e di 19 alle superiori, mentre nelle scuole ladine sarà di 13 alle elementari, di 17,50 alle medie e di 15 alle superiori. La differenza che salta maggiormente agli occhi fra scuola italiana e tedesca riguarda la composizione media delle classi nelle scuole elementari. "Sono cifre che si spiegano facilmente pensando a tutti i piccoli paesi periferici - ha commentato Durnwalder - basti pensare che la metà delle 268 scuole di lingua tedesca ha al proprio interno meno di cinque classi".

mb