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Educazione permanente 2010: un residente su due ha frequentato iniziative

"L'educazione permanente costituisce uno strumento efficace per lo sviluppo della società", come afferma il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini a fronte dei dati relativi all'offerta formativa 2010 resi noti dall'ASTAT. Dato postivo quello riferito alla risposta dei cittadini rispetto alle iniziative offerte.

Per il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, "partecipare ai corsi ed alle iniziative proposte permette di acquisire conoscenze utili per vari aspetti della vita oltre quello professionale, quali la collettività locale, la cittadinanza attiva, la famiglia ed il tempo libero. Il rafforzamento delle condizioni educative di tutti i cittadini", come prosegue, "rappresenta uno strumento efficace per lo sviluppo equilibrato della società".

Come ha rilevato L'Istituto provinciale di statistica ASTAT nel rapporto annuale sull'offerta di educazione permanente pubblicato nei giorni scorsi, le organizzazioni che nel corso del 2010 hanno svolto iniziative di educazione permanente sono state 88. La maggior parte di esse ha operato nei centri urbani, Bolzano e Merano in primo luogo. Le ore di educazione permanente offerte sono state in totale 345.538 frequentate da 276.272 partecipanti di cui il 60,5 per cento è rappresentato da donne. Sono state in particolare le persone comprese nella fascia d’età tra i 30 e i 39 anni a partecipare ad un’iniziativa di educazione permanente. Il tasso medio di partecipazione a livello provinciale è stato di 540,5 partecipanti ogni 1000 residenti, quindi 1 residente su 2 ha frequentato attività di educazione permanente. L’ ambito tematico che ha riscontrato maggiore interesse è stato quello della  “Cultura e formazione della persona”, mentre il maggior numero di corsi è stato attivato nell’area dedicata alla salute, all’ambito sociale e al benessere.

Sono state 13 le agenzie educative italiane (finanziate ai sensi della LP 41/83) che nel 2010 hanno organizzato iniziative di educazione permanente per un totale di 21.000 ore circa. Di queste, 6 sono agenzie riconosciute (ai sensi dell’art. 6 della legge di settore, in quanto organizzano ed attuano almeno 1800 ore all’anno di attività di educazione permanente nei diversi ambiti tematici). Negli ultimi anni è stata posta particolare attenzione alla qualità delle attività di educazione permanente sia con la realizzazione della Carta dei Servizi, adottata da tutte le agenzie educative, sia con l’istituzione di un Albo docenti di Educazione Permanente che garantisce la formazione di docenti con specifici requisiti qualitativi. Attualmente i docenti iscritti all’Albo sono 45, distribuiti nelle diverse aree tematiche:  18 nell’area “Arti e discipline per il tempo libero”, 12 nell’ambito “Cultura e formazione della persona”, 9  nell’ambito delle lingue, 3 per il settore degli aggiornamenti professionali e quello del recupero scolastico. A partire dal 2005, anno in cui è stato istituito l’Albo, i docenti iscritti hanno frequentato in totale 7878 ore di aggiornamento, di cui 4445 finanziate tramite buoni della formazione.

Al perseguimento delle politiche educative e formative sostenute dal Dipartimento scuola e cultura italiane, la Formazione professionale italiana concorre con diverse misure e ambiti di intervento. Tra queste, le Scuole professionali offrono ai lavoratori della provincia di Bolzano un repertorio di circa 400 corsi articolati in 28 settori professionali diversi; l’offerta formativa è inoltre arricchita da più di 30 corsi e percorsi che prevedono la certificazione di competenze professionali acquisite in esito alla partecipazione ed una prova di verifica finale oltre a quelli che da sempre prevedono il rilascio di certificazioni commerciali e patentini di abilitazione professionale. Facilitare l'accesso a percorsi formativi di aggiornamento professionale e valorizzare i saperi e le competenze delle persone risulta essere, infatti, il denominatore comune di tutte le azioni intraprese in questi ultimi anni per formare cittadini consapevoli delle proprie capacità e potenzialità che, in caso di necessità, dovranno essere in grado di saper cambiare lavoro senza traumi, di riqualificarsi e di riconvertire le proprie competenze alle nuove esigenze del mercato del lavoro. Nel 2010 le attività realizzate dalle Scuole professionali e dal Servizio Formazione continua sul lavoro nell'ambito della formazione rivolta a lavoratori (presso scuole e/o enti formativi) ed a imprese che hanno realizzato piani formativi per il proprio personale si sono concretizzate in 637 corsi/progetti formativi attivati rivolti a 9.257 lavoratori, per un totale di 41.223 ore di formazione.

SA