Attualità

Studi tecnici e naturalistici: iniziative per incrementarne la scelta

A conclusione di un seminario incentrato sul tema "Pilotare la scelta degli studi" organizzato la settimana scorsa presso l'Eurac a Bolzano dalla Ripartizione diritto allo studio della Provincia è emerso l'indirizzo concorde di attivare iniziative di sensibilizzazione per motivare alla scelta di indirizzi di studio tecnici e naturalistici, soprattutto da parte delle ragazze.

In base ai dari rilevati dall'Istituto provinciale di statistica prevale in genere la scelta degli studi letterari, mentre la scelta di quelli scientifici e tecnici si attesta a percentuali inferiori.
A livello comunitario emerge l'indirizzo di migliorare l'insegnamento delle materie queli matematica, informatica, scienze naturali e tecnica avvalendosi di nuovi metodi pedagogici e di incrementare il coinvolgimento delle donne in queste materie.
L'assessora provinciale alla scuola Sabina Kasslatter Mur ha affermato che si cercherà soprattutto di contrastare lo squilibrio di scelta degli indirizzi di studio per mezzo di azioni di incentivazione delle ragazze.
I partecipanti al seminario, oltre all'assessora, il direttore della Ripartizione diritto allo studio, Günther Andergassen, la direttrice dell'Ufficio orientamento scolastico e professionale, Verena Wellenzohn, Thomas Aichner dell'IRE della Camera di Commercio di Bolzano, nonchè funzionari del Dipartimetno e membri del Comitato per il diritto allo studio universitario, si sono detti concordi nell'attivare iniziative di sensibilizzazione per motivare alla scelta di indirizzi di studio tecnici e naturalistici ed in particolare le ragazze.
A tal fine in futuro potrebbe essere esteso all'Alto Adige il progetto "FIT - Frauen in die Technik" dell'Università di Innsbruck. Inoltre, è stato ritenuto opportuno organizzare iniziative di informazione sull'offerta di studio in matematica, informatica, scienze naturali e tecnica in in Tirolo e nelle province di Bolzano e di Trento alle quali dovrebbero partecipare anche aziende per illustrare le possibilità di sbocco professionale.
Altresì, seguendo l'esempio del Femtec dell'Università tecnica di Berlino, sviluppare seminari per ragazze avvalendosi dell'apporto sinergico dell'Università, dell'Eurac e delle scuole.
La Ripartizione diritto allo studio, inoltre, intende avviare una campagna di sensibilizzazione per questa tipologia di studi connessa allo specifico mercato del lavoro altoatesino ponendo un occhio di attenzione agli aspetti legati alla scelta di genere.

SA