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"Walther.2" progetto vincitore del concorso per il parco d'autore "Casanova"

Il progetto vincitore del concorso d'idee "Casanova" per il parco pubblico dell'omonimo nuovo quartiere bolzanino è "Walther.2". La premiazione è avvenuta nel pomeriggio di oggi, venerdì 20 gennaio 2012, a conclusione del convegno sull'arte pubblica "Quando un posto diventa un luogo" organizzato dal Dipartimento edilizia abitativa, cultura, scuola e formazione in lingua italiana della Provincia assieme all'Istituto per l'edilizia sociale IPES.

Il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini (2° da sx) interviene al convegno sull'arte pubblica "Quando un posto diventa un luogo" (FOTO: USP/A.Pertl)

A conclusione del convegno "Quando un posto diventa un luogo", nell'ambito del quale curatori, critici, direttori di istituzioni museali, sociologi, docenti universitari ed esperti si sono confrontati sul tema dell'arte pubblica partecipativa e sulle diverse forme ed ai significati differenti che l'arte pubblica assume oggi soprattutto in relazione ad un territorio specifico ed alle comunità che lo abitano.
I lavori del convegno sono stati avviati dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini che ha sottolineato che il forte investimento pubblico per soddisfare il fabbisogno abitativo non basta; spesso anche a fronte di un ottimo lavoro i cittadini non sono soddisfatti. Accanto alla soddisfazione dei bisogni materiali ve ne sono altri di immateriali. Nel nuovo quartiere "Casanova" è stata raggiunta un'elevata qualità edilizia e - così Tommasini - "ora siamo impegnati a creare una comunità nel nuovo quartiere per trasformare un posto in un luogo".

Il progetto vincitore del concorso d'idee (premiato con un riconoscimento di 5.000 Euro) è "Walther.2" proposto dal gruppo Alessandro Gatti, Alexandre Dvihally, Valeria Saggio e Peter Senoner. L'idea proposta è quella di una realizzazione speculare rispetto a piazza Walther che crei un'asse di dialogo e scambio all'insegna della policentricità urbana.
In totale sono stati un centinaio i progetti presentati tra i quali la giuria (composta da Marion Piffer Damiani, Letizia Ragaglia, Roberto Pino, Emanuela De Cecco, Marco Scotini, Pierluigi Sacco e Alexandra Pan) ne aveva selezioni dieci. Fra questi dieci (dal decimo al quarto posto si sono classificati a pari merito) ne sono stati premiati tre. Al secondo posto è giunto il progetto "Klostergraten" (ha ottenuto un riconoscimento di 2.500 Euro), ed al terzo posto "Platea Silenzio" (al quale è andato il riconoscimento di 1.000 Euro). 
L'idea premiata sarà ora "dialettizzata" ed eventualmente cambiata in corso d'opera assieme ai cittadini del nuovo quartiere Casanova all'insegna della partecipazione attiva intesa per incrementare la loro percezione di benessere. L'obiettivo, infatti è quello di giungere ad una realizzazione partecipata e condivisa. Come ha sottolineato il vicepresidente Tommasini la premiazione costituisce la prima fase del percorso e l'avvio dei lavori verso il nuovo parco e della fase "partecipata". I vincitori dovranno ora ripensare le loro proposte nel rapporto con i cittadini , chiamati a costruire il loro percorso di appartenenza al quartiere in cui vivono attraverso la cultura. In questo si esplica, come ha proseguito Tommasini lo scopo trasformativo ed identitario dell'arte pubblica. 
Il concorso "Casanova" ha costituito una grande occasione per gli artisti di partecipare ad un concorso di arte pubblica, fatto non assolutamente scontato consentito dalla specifica normativa provinciale.

SA

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Il vincitore del concorso "Parco d'Artista" nel quartiere Casanova a Bolzano

L'Assessore Tommasini sull'importanza del progetto