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Dalla Giunta: via libera al calendario scolastico unificato

Inizio dell'anno scolastico ai primi di settembre, 35 settimane di lezione, quattro "finestre" per le vacanze, settimana "corta" per asilo, elementari e medie, opzione 6 giorni a maggioranza qualificata per le scuole superiori, possibilità di proroga biennale del sistema attuale a Bolzano città anche per le scuole medie. Sono questi i passaggi chiave del calendario scolastico unificato approvato oggi (23 gennaio) dalla Giunta provinciale.

Il calendario scolastico unificato è una realtà. La Giunta altoatesina, dopo una lunga fase di confronto, ha dato seguito alla mozione del Consiglio provinciale del dicembre 2010 nella quale veniva richiesta una maggiore armonizzazione dei tempi della scuola. La settimana "corta" con 5 giorni di lezione verrà definitivamente inserita nel sistema scolastico locale a partire dall'anno 2012-2013, che inizierà il 5 settembre, dunque in anticipo rispetto alle abitudini, e terminerà il 15 giugno. Le settimane di lezione passeranno da 34 a 35, ma senza nessun aumento dei carichi orari che verranno "spalmati" nel tempo, e verranno introdotte quattro finestre per le vacanze. Alunni e insegnanti avranno infatti una settimana di vacanza per la festività di Ognissanti, due settimane a Natale e una settimana a Carnevale, mentre per Pasqua le lezioni saranno sospese da giovedì santo al martedì successivo.

"La decisione di base - ha commentato il presidente Luis Durnwalder - era quella relativa ai 5 giorni di lezione alla settimana. La Giunta provinciale, con i voti contrari dei due assessori di lingua italiana, ha deciso di esprimersi a favore della settimana corta per scuole materne, elementari e medie, mentre gli istituti superiori avranno la possibilità di optare per i 6 giorni di lezione in caso di maggioranza qualificata dei due/terzi del consiglio d'istituto: in pratica, sui 14 componenti dell'organo, i voti a favore della settimana lunga dovranno essere almeno 10". La stessa maggioranza, inoltre, sarà richiesta per l'eccezione più "corposa", che riguarda la città di Bolzano.

"Nel capoluogo - ha proseguito Durnwalder - sarà possibile ottenere una proroga di due anni del vecchio sistema con i 6 giorni di lezione anche per le scuole medie di entrambi i gruppi linguistici. In questo caso, il consiglio di istituto dovrà presentare la propria richiesta alla Giunta comunale, la quale poi la girerà alla Giunta provinciale che dovrà prendere la decisione definitiva. Questa opportunità è stata concessa solo alla città di Bolzano perchè la situazione è particolare e più complicata per quanto riguarda trasporti e servizio di refezione". Attualmente, nel capoluogo, tutte e 12 le scuole elementari adottano già il modello della settimana corta, mentre le 9 scuole medie sono equamente divise tra settimana da 5 giorni (quattro istituti), settimana da 6 giorni (4 istituti) e sabati alternati (un istituto).

"Riteniamo che il sistema della settimana corta - ha concluso il presidente della Giunta provinciale - sia quello che meglio si adatta alle moderne esigenze delle famiglie, perchè non dimentichiamo che da un sondaggio che abbiamo effettuato l'80% delle persone si è dichiarato favorevole al sabato libero per i propri figli. Dal punto di vista pedagogico non c'è nessun tipo di controindicazione, senza contare i risparmi che sono possibili con le scuole aperte solo 5 giorni su 7. Con l'unificazione del calendario scolastico si abbattono del 12% i costi di trasporto degli alunni e del 20% i costi di gestione degli edifici in termini di pulizie, riscaldamento e consumo energetico".

mb

Le decisioni della Giunta Provinciale 23-01-2012

Il Presidente Durnwalder sul nuovo calendario scolastico

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