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Consegnati 340 diplomi della Scuola per le Professioni Sociali "E. Lèvinas"

Si è svolta oggi pomeriggio (23 marzo) presso l’Auditorium del Centro Civico di piazza Angela Nikoletti ad Oltrisarco la cerimonia di consegna dei diplomi (340) dei corsi tenuti negli ultimi due anni formativi presso la Scuola per le professioni sociali in lingua italiana “E. Lèvinas”.

La sede della Scuola per le professioni sociali "E. Lèvinas"

Le persone qualificate nel settore delle professioni sociali hanno un altissimo indice di assorbimento nel mondo del lavoro, a testimonianza della sempre crescente domanda che arriva dai vari settori dell’intervento sociale.

Cresce, dunque, l’interesse e la motivazione intorno alle professioni sociali da parte di giovani e adulti, ma aumenta, parallelamente, da parte dei servizi, la richiesta di figure professionalmente formate in grado di rispondere all’esigenza sempre più forte di personale.
Negli ultimi due anni formativi presso la Scuola per le Professioni Sociali in lingua italiana hanno frequentato i corsi ed hanno conseguito i rispettivi diplomi professionali 340 persone.

Nel dettaglio sono stati consegnati i diplomi a 183 operatori socio-sanitari (OSS), 11 operatori socio-assistenziali (O.S.A.), 32 assistenti all’infanzia, 33 assistenti domiciliari all’infanzia (Tagesmutter/vater), 32 aiutanti domiciliari (badanti), 8 assistenti alla poltrona di studio odontoiatrico, 41 persone che hanno seguito i moduli di metodologia didattica e pedagogia riabilitativa.  

Nel corso del suo intervento il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, ha sottolineato “L’importante ruolo professionale di coloro che operano nel settore sociale. I cambiamenti che caratterizzano la nostra società, in primo luogo l’aumento dell’età della popolazione, attribuiscono un’importanza sempre crescente alle professioni sociali di cura e di assistenza. In questo senso la Scuola per le professioni sociali  “Levinas” rappresenta un vero e proprio “fiore all’occhiello” delle strutture formative che operano a livello provinciale. Il livello di civiltà di una nazione va valutato in base a come si fa carico dei più deboli e di coloro che hanno bisogno di assistenza”.

Oltre al vicepresidente della Provincia Christian Tommasini, al direttore della Scuola “Levinas”, Giogo Bissolo, ed all’Assessore Comunale Mauro Randi hanno preso parte alla cerimonia la sovrintendente scolastica, Nicoletta Minnei, il direttore della ripartizione provinciale  Politiche sociali, Luca Critelli, il coordinatore dell’Area Formazione professionale Franco Russo, il primario del reparto di Odontostomatologia, Fabrizio Fontanella, il presidente dell’Associazione delle residenze per gli anziani della provincia di Bolzano Norbert Bertignoll ed il direttore della scuola per le professioni sociali in lingua tedesca Luigi Loddi.

FG

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