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Festival delle Resistenze 2012 incentrato sul tema "Ricostituzione. Storie e percorsi oltre la crisi"

L'edizione 2012 del Festival delle Resistenze, divenuto appuntamento annuale dopo il successo della 1a edizione del 2011, si incentra sul tema "Ricostituzione. Storie e percorsi oltre la crisi". I dettagli della manifestazione che si svolgerà in piazza Matteotti a Bolzano, sono stati presentati dal vicepresidente della Provincia Christian Tommasini oggi, giovedì 12 aprile 2012.

Il vicepresidente Christian Tommasini (centro) presenta la nuova edizione del Festival delle Resistenze (FOTO: USP/A.Pertl)

Il Festival delle Resistenze contemporanee, che il Dipartimento cultura italiana della Provincia torna a proporre dal 25 aprile al 1° maggio, in piazza Matteotti a Bolzano, nell’edizione 2012, la seconda, si incentra sul tema "Ricostituzione. Storie e percorsi oltre la crisi". L’obiettivo è quello di partire dai valori della Resistenza al nazifascismo per resistere alla crisi attuale individuando una strada percorribile per ripartire. I sette giorni del Festival ruoteranno, infatti, attorno a un unico tema filo conduttore: la resistenza alla crisi, una resistenza attiva, capace di trasformare la crisi in una grande occasione di cambiamento.
Come ha detto il vicepresidente Tommasini, il Festival è un evento importantissimo e straordinario che vede una forte partecipazione giovanile non scontata. Esso si inserisce nei programmi ufficiali di celebrazione e andrà ad unire simbolicamente due date forti per la Repubblica Italiana: il 25 aprile Festa della Liberazione ed il 1° maggio, Festa del Lavoro. Quest'anno la consueta festa organizzata dai sindacati confederali si terrà assieme al Festival in piazza Matteotti. 
È importante, come ha proseguito Tommasini, che i giovani diventino portatori dei valori sani della Costituzione. In questo senso è necessario resistere, dove resistere si pone quale responsabilità per le generazioni future e rispetto nei confronti delle generazioni passate provando a costruire un futuro migliore oltre la crisi economica e morale e civile che attraversa il Paese. Il Festival delle Resistenze funge da meccanismo di connessione fra le generazioni.
Alla sua organizzazione hanno collaborato molti dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato a progetti di cittadinanza attiva posti in essere dal Dipartimento cultura italiana, quali LiberaMente, ed i giovani altoatesini del Treno della Memoria. Nell'organizzazione delle manifestazioni del Festival delle Resistenze sono stati, inoltre, coinvolti tantissimi soggetti, che durante un anno intero, dalla conclusione dell'edizione 2011, hanno preparato la nuova edizione.
Un elemento caratterizzante è il forte legame instaurato con il quartiere ospitante Europa-Novacella.
In tutto saranno proposti 30 eventi fra incontri, spettacoli e testimonianze, ai quali si aggiungono sette produzioni ad hoc: tre filmati, un libro, un racconto e due mostre fotografiche, che saranno presentati proprio in occasione del Festival.

Fra gli ospiti, vi saranno personaggi di rilievo nazionale, dal ex magistrato Gherardo Colombo all’attore e regista Marco Paolini, dall’autrice e conduttrice tv Serena Dandini all’architetto Massimiliano Fuksas.
Quest’anno il Festival vedrà il coinvolgimento forte e convinto di un partner di grande rilievo come Radio 24 (www.radio24.ilsole24ore.com), l’emittente nazionale del Gruppo Sole 24 Ore. La radio seguirà gli appuntamenti del Festival, ma sarà anche presente a Bolzano con alcuni dei propri giornalisti per moderare e animare gli incontri

Ogni giorno il programma prevede in mattinata proposte e incontri pensati per i ragazzi e le ragazze delle scuole. Dal primo pomeriggio fino a sera inoltrata si susseguono poi appuntamenti con personaggi noti e meno noti, ognuno dei quali porterà spunti ed idee su come riuscire a vivere questo momento di crisi come un’opportunità, sviluppando una resistenza attiva, senza subire la situazione.

Il programma della manifestazione sarà poi accompagnato dalle visite al bunker con rifugio antiaereo di piazza Matteotti (di proprietà dell'IPES) caratterizzato da un sistema di aerazione a pedali, e da una rassegna di cartoni animati per i bambini. Durante i sette giorni in piazza la libreria del Festival proporrà volumi dedicati al tema generale e agli argomenti trattati negli incontri della giornata.

La prima edizione – nata dalla creatività e dall’impegno dei giovani che avevano preso parte al percorso di cittadinanza attiva "LiberaMente" proposto dal Dipartimetno cultura italiana della Provincia – aveva visto nel 2011 la partecipazione di quasi 4mila persone ed era stata insignita della medaglia di rappresentanza dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Per il successo ottenuto e, soprattutto, per il valore dell’iniziativa il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini ha deciso di rendere annuale l’appuntamento.

Per essere costantemente aggiornati sul programma del Festival delle Resistenze 2012 è possibile consultare il sito dedicato www.festivalresistenze.it

SA

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