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Tommasini al convegno delle scuole dell’infanzia di lingua italiana

Si è svolto oggi presso il Teatro Comunale in Piazza Verdi a Bolzano alla presenza dell'assessore, Christian Tommasini, e dell'intendente scolastica, Nicoletta Minnei, il convegno delle scuole per l’infanzia in lingua italiana sul tema “Dentro le Indicazioni Provinciali per le Scuole dell’infanzia - I Quaderni Operativi”.

Convegno sulle scuole per l'infanzia

Il convegno "Dentro le Indicazioni Provinciali per le Scuole dell'infanzia. I Quaderni Operativi", tenutosi questa mattina presso il Teatro comunale di Piazza Verdi a Bolzano, è stato, come di consueto, un momento importante per tutti gli operatori del settore per dare il via al nuovo anno scolastico ed avere un confronto sullo "stato dell'arte" delle scuole dell'infanzia ed in generale della scuola di lingua italiana della Provincia.

Un'occasione utilizzata appieno dall'assessore provinciale alla scuola, Christian Tommasini, che nel suo intervento ha sottolineato l'importanza dell'anno scolastico che inizierà ufficialmente domani, ricco di novità e di sfide per gli insegnanti, gli studenti e le famiglie.

Dopo un cenno critico all'avvio anticipato dell'anno scolastico "Una scelta rispetto alla quale abbiamo espresso le nostre critiche e che forse, alla luce delle problematiche sollevate, sarà suscettibile di un riaggiustamento. Siamo comunque riusciti, almeno in parte, a salvaguardare l'autonomia delle singole scuole" l'assessore Tommasini ha posto in rilievo il fatto "non scontato" che nonostante la crisi sono state mantenute invariate le risorse per la scuola ed il settore sanitario.

In particolare per quanto riguarda la scuola si è voluto mantenere invariato il livello qualitativo ed occupazionale del settore.

Questa scelta, secondo l'assessore, evidenzia l'intenzione della Giunta provinciale di "affrontare la crisi investendo nella scuola e nella cultura, perché solamente in questo modo si potrà raggiungere l'obiettivo prioritario di formare cittadini attivi e consapevoli e dare ai nostri figli gli strumenti per realizzare i loro obiettivi di vita, dando così un contributo concreto alla crescita della nostra società.

Anche in questo modo trasmettiamo alla società un messaggio in merito al ruolo strategico della scuola per il futuro della società".

Tommasini ha quindi posto in rilievo l'importanza delle scuole per l'infanzia per un approccio ludico, sia nei confronti della seconda lingua "Per superare, in prospettiva, il blocco psicologico legato al patentino di bilinguismo" che di un approccio interculturale che mira all'inserimento ed all'integrazione dei bambini con background migratorio.

"La scuola per l'infanzia è il primo luogo dove interagiamo non solo con i bambini immigrati ma anche con le loro famiglie".  L'ottimo lavoro svolto dalle scuole per l'infanzia riguarda anche l'attività ludica rivolta all'apprendimento della matematica, un'altra materia che merita particolare attenzione da parte di tutto il mondo scolastico.

Analoghi concetti sono stati quindi ribaditi dall'intendente scolastica, Nicoletta Minnei,  che ha ringraziato per il notevole impegno tutti gli operatori del settore. Nel corso dei lavori del convegno sono stati quindi illustrati i due quaderni operativi riguardanti rispettivamente il campo di esperienza della matematica "Matematica, il numero e la misura" e l'ambito della religiosità "Un arcobaleno di persone".

All'intervento dell'ispettore per le scuole dell'infanzia, Gianfranco Cornella, sono seguite le relazioni di Renza Celli, Aurelia Martini e Marino Gandelli.

 

 

 

 

FG

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