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L'incentivazione della ricerca avviene secondo standard di qualità internazionali

L'assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur respinge le critiche mossele da alcuni istituti di ricerca altoatesini in merito all'assegnazione degli incentivi per la ricerca all'Università di Innsbruck.

All'ultimo concorso l'Università di Innsbruck aveva presentato il maggior numero di progetti; dei 44 progetti presentati dall'ateneo ne sono stati approvati 11 (il 25 per cento). La Libera Università di Bolzano LUB ne ha presentati 27, dei quali sono stati accolti 4 (il 14,18 per cento), mentre dei 16 presentati dall'EURAC ne sono stati finanziati 4 (il 25 per cento).
Come fa presente l'assessora Kasslatter Mur l'incentivazione della ricerca avviene secondo standard di qualità internazionali. Le disponibilità finanziarie del Fondo per la ricerca vengono assegnate dal Comitato tecnico preposto, in cui sono rappresentate sia la LUB che l'EURAC, in base a due pareri stilati da professionisti riconosciuti a livello internazionale.
Gli istituti di ricerca altoatesini hanno le stesse chances dell'Università di Innsbruck di ottenere questi finanziamenti che l'assessora definisce "liberi".
LUB ed EURAC dal fondo per la ricerca possono ottenere ulteriori liquidi rispetto ai finanziamenti annuali di base che già ottengono secondo precisi accordi con la Provincia. Come conviene l'assessora, i finanziamenti per la ricerca a disposizione attraverso il fondo risultano limitati a causa della situazione di bilancio, ma gli istituti di ricerca altoatesini hanno anche la possibilità di concorrere per ottenere i finanziamenti europei per la ricerca.  

SA