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Esame di Stato nella Formazione professionale: firmata l´intesa con il Ministero dell´Istruzione

È stata firmata a Roma l´intesa tra il Ministero dell´Istruzione e le Province autonome di Bolzano e di Trento in base alla quale sarà possibile sostenere l´Esame di Stato all´interno della Formazione professionale provinciale. Soddisfazione da parte degli assessori Christian Tommasini e Sabina Kasslatter Mur.

L´intesa è stata firmata dopo piú di un anno di lavoro congiunto tra funzionari ed esperti del Ministero e delle due Province; per la prima volta in Italia con quest'accordo trova attuazione quanto indicato dalla legge di riforma nazionale della scuola del 2003 che prevede che i titoli e le qualifiche conseguite al termine di percorsi del sistema della formazione professionale di durata quadriennale consentano, previa frequenza di un apposito corso annuale, di sostenere l´esame di Stato utile ai fini dell´accesso all´universitá.

L´esame si svolgerá secondo una propria specifica regolamentazione; gli allievi, per accedervi, dovranno frequentare con successo un apposito corso annuale organizzato dalle stesse scuole professionali.

Possono iscriversi a questo corso annuale i ragazzi che sono in possesso del diploma professionale - che si ottiene al termine di un percorso della durata di quattro anni - e che dimostrano di avere i prerequisiti necessari alla frequenza con successo del corso stesso.

Le scuole di formazione professionale offrono in questo momento dei corsi di base triennali cui è possibile iscriversi dopo la terza media e che portano alla qualifica professionale. Al termine di questi corsi i ragazzi hanno assolto l´obbligo formativo ed entrano nel mondo del lavoro con le abilità e le conoscenze necessarie per svolgere la loro professione con competenza.

Fra questi qualificati, quelli che vogliono approfondire ulterioremente la loro preparazione e sono particolarmente motivati e capaci, possono frequentare un ulteriore anno che porta al diploma professionale.

In futuro, grazie a quest´intesa, i ragazzi  in possesso di questo diploma, che hanno maturato la decisione di proseguire gli studi e che dimostrano particolare propensione ad impegnarsi nello studio anche di saperi non professionali potranno arrivare all´esame di Stato frequentando questo apposito corso di preparazione.

Il corso sará orientato soprattutto all´insegnamento delle materie cosidette di "cultura generale" come, ad esempio, italiano, tedesco, matematica, scienze, storia, economia. Sará possibile frequentare questo corso annuale in quattro differenti settori: agricoltura ed ambiente; industria e artigianato; servizi amministrativi, commerciali, turistico-alberghieri;  servizi socio-sanitari.

I primi corsi annuali verranno attivati a livello sperimentale nell´anno formativo 2014/15, l´offerta verrá modulata secondo una logica di sistema con gli istituti tecnici e professionali della provincia.

L´esame di Stato prevederá tre prove scritte ed una orale. La prima, quella di italiano,  sará uguale a quella degli altri istituti scolastici, la seconda e la terza si differenzieranno. La seconda verrá determinata dal Ministero dell´Istruzione su proposta della Giunta provinciale, la terza sará decisa dalla commissione d´esame stessa. La prova orale sará incentrata soprattutto sulla presentazione di un project work (progetto di lavoro) che i ragazzi prepareranno durante l´anno.

"Tale intesa" sottolinea l´assessore alla formazione professionale italiana Christian Tommasini "rappresenta una particolare opportunitá per il territorio perché arricchisce il sistema educativo e formativo dell´Alto Adige con una nuova offerta che amplia le possibilitá per i giovani per proseguire gli studi, che verrá applicata in stretta sinergia fra il settore dell'istruzione e quello della formazione.

Il fatto che la Provincia di Bolzano, insieme a quella di Trento, sia stata la prima a livello nazionale a potere attuare quanto disposto dalla legge di riforma nazionale 53 del 2003"  prosegue l´assessore Tommasini "è il  particolare riconoscimento, oltre che dell´autonomia, della elevata qualitá della formazione erogata all´interno delle scuole professionali del territorio". 

Analoga soddisfazione viene espressa dall'assessora provinciale Sabina Kasslatter Mur la quale pone l'accento sul fatto che la firma dell'intesa segna un importante passo in avanti per quanto riguarda una maggiore autonomia nel settore della formazione.

FG