Attualità

Critica l’assessora Kasslatter Mur nei confronti della ricerca dell’ASTAT

L’assessora Kasslatter Mur mette in discussione alcuni aspetti dello studio dell’Astat “Aspetti della Vita Quotidiana 2012”, in particolare i dati riguardanti il consumo di alcol da parte dei giovani.

Secondo l'assessora Kasslatter Mur vanno stigmatizzate soprattutto le reazioni di alcuni mass media locali che avrebbero enfatizzato i dati riportati dallo studio dell'Astat in merito al cosiddetto "binge-drinking" dando un'immagine distorta dei giovani nel loro complesso.

Dati sensibili come quelli riguardanti il consumo di alcol tra i giovani, secondo l'assessora Kasslatter Mur, dovrebbero essere divulgati utilizzando la mediazione di servizi specialistici come, ad esempio, il Forum prevenzione che da anni si occupa di dipendenze e di comportamenti a rischio tra i giovani.

Per un positivo sviluppo dei giovani sono necessarie, secondo l'assessora, delle condizioni quadro che devono essere realizzate da parte della società.

Tra queste vi sono, oltre a risorse finanziare e strutturali, anche un buon ambiente mediale, una stabile rete di sostegni sociali ed un progetto orientato verso il futuro. "I giovani sono migliori di come vengono rappresentati attraverso questi studi ed hanno bisogno di partner critici con i quali dialogare non di caricature negative" conclude Kasslatter Mur.

 

FG