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Bilancio Sociale per maggiore efficienza e trasparenza nella formazione. Presentato il progetto del Cts "Einaudi" di Bolzano

Il progetto di Bilancio sociale avviato dalla Scuola professionale per il Commercio, il Turismo e i Servizi è la prima esperienza del genere in Alto Adige e fra le poche a livello nazionale. È stato presentato nella mattinata di oggi, giovedì 20 giugno 2013, dall'assessore provinciale Christian Tommasini. Varietà dell'offerta formativa, stretto legame con l'economia locale, sostegno all'occupazione e al lavoro i principali indicatori.

La Scuola professionale per il commercio, il turismo e i servizi "Luigi Einaudi" di Bolzano con il progetto "bilancio sociale" sta realizzando una metodologia di auto analisi e di raccolta sistematica dei dati al fine di migliorare la propria attività e l'offerta formativa per rispondere sempre meglio alle esigenze del tessuto economico e sociale locale cogliendo le sfide sempre nuove del mercato del lavoro, all'insegna dell'efficacia e della trasparenza.
L'assessore provinciale Christian Tommasini ha sottolineato come la Formazione Professionale italiana è un settore che funziona bene e che grazie al progetto del Bilancio sociale potrà migliorare ulteriormente. Le esperienze maturate dalla Formazione Professionale nel rapporto sempre forte con il mondo del lavoro assumono rilevanza nell'obiettivo perseguito dal Dipartimento di trasporle anche al mondo della scuola per rafforzare il connubbio scuola/formazione/lavoro/plurilinguismo.  

Come ha ricordato Franco Russo, coordinatore dell'Area Formazione Professionale, il progetto del Bilancio sociale è un'iniziativa avviata nel 2012 quale passo ulteriore rispetto al conseguimento da parte della Scuola professionale "Einaudi" della certificazione di qualità, che si concluderà entro il 2013 con la presentazione pubblica dei risultati. Si tratta di un'innovazione di processo che produrrà benefici a lungo termine con maggiore qualità dei servizi in una logica di rete e maggiore trasparenza. Una volta analizzati gli esiti progettuali è possibile un'estensione del Bilancio sociale anche ad altre scuole. 

"Siamo e vogliamo essere un ente di riferimento per il territorio di professionalità ed eccellenza al passo con i tempi e di grande efficacia", così si è espressa Nicoletta Rizzoli, direttrice della Scuola professionale per il Commercio, il Turismo e i Servizi, sottolineando come il Bilancio sociale costituisca uno strumento strategico di miglioramento e di continuità nel tempo per una scuola integrata con il tessuto socio-economico e rispondente ai trend in atto nel mercato del lavoro.
 Ha quindi ricordato alcuni dati significativi. Nel 2012 i corsisti sono stati 1.614, di cui il 43 per cento è rappresentato da donne; 2.214 le iscrizioni (frequenza di più iniziative formative).
Per la formazione di base, che rappresenta l'8 per cento delle iscrizioni, il monte ore totale tocca le 189.200 ore complessive erogate.
La formazione continua rappresenta l'80 per cento delle iscrizioni, facendo attestare la Scuola professionale quale supporto fondamentale per il rilancio e la riqualificazione delle persone. Undato rilevante è che i giovani lavoratori e le giovani lavoratrici (età tra i 19 e i 29 anni) sono una fascia ampiamente rappresentata con il 25,6 per cento dei corsisti. Significativi i dati riferiti ai lavoratori e le lavoratrici in formazione continua: il 29 per cento è coperto dalla fascia 40 - 49 anni e il 15 per cento è relativa alla  fascia 50 e over 50. Il dato degli over 50 è indicativo dell'attenzione che punta a  garantire un'offerta formativa anche per i lavoratori più a rischio di emarginazione e fuoriuscita dal mercato del lavoro.
Significati poi i dati sulle ricadute occupazionali: nel 2011 il 24 per cento degli allievi (a sei mesi) è occupato e di questi il ben il 64 per cento è rappresentato da ragazze, che grazie ad una maggiore flessibilità reagiscono meglio alla domanda del mercato del lavoro.

SA