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Presentato il volume “Südtiroler Erbhöfe. Menschen und Geschichten“ (I masi aviti dell’Alto Adige / Vite e racconti)

Si è svolta questa mattina (25 luglio) a palazzo Widmann alla presenza del presidente della Provincia, Luis Durnwalder, la conferenza stampa di presentazione del volume “Südtiroler Erbhöfe. Menschen und Geschichten“ (I masi aviti dell’Alto Adige / Vite e racconti) pubblicato dalla Casa editrice Raetia di Bolzano a cura dell’Ufficio proprietà coltivatrice della Provincia di Bolzano.

La copertina del volume

Sono 1125 i masi aviti in provincia di Bolzano un riconoscimento che viene dato dalla Provincia ai masi chiusi che da almeno 200 anni sono stati tramandati, di generazione in generazione, nell'ambito della stessa famiglia. Già nel 1994 era uscito un primo volume che raccoglieva circa 800 masi aviti ai quali nel frattempo se nel sono aggiunti oltre 300.

Allo scopo di aggiornare questa documentazione e per dare un riconoscimento tangibile all'impegno di generazioni di famiglie contadine che si sono impegnate nella gestione economica e produttiva dei masi è stata ideata questa seconda edizione dal titolo "Südtiroler Erbhöfe. Menschen und Geschichten"
(I masi aviti dell'Alto Adige / Vite e racconti)
, ampliata e ricca di un patrimonio iconografico di grande interesse sia sotto il profilo storico, che umano e sociologico.

Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, nel presentare il volume ha sottolineato la grande importanza del maso chiuso nella storia e tradizione dell'Alto Adige, vero e proprio fulcro dell'economia rurale, punto di riferimento per la famiglia, la cultura e la vita stessa del mondo rurale. "Il maso avito non rappresenta quindi solamente una struttura economica e produttiva che ha saputo superare nei secoli difficoltà e crisi economiche ma è soprattutto il centro ed il punto di forza del mondo contadino sudtirolese.

A questa struttura ed alle famiglie che per secoli hanno portato avanti la tradizione del maso va tutta la nostra riconoscenza e questo volume vuole essere una testimonianza dell'importanza del mondo rurale che per secoli ed ancora oggi caratterizza la nostra terra".

Il volume, pubblicato in lingua tedesca, offre sguardi retrospettivi sulle tradizionali forme di lavoro dei contadini ed illustra esempi di gestione innovativa dei masi delineando scenari futuri per la fruizione agricola del territorio nel rispetto dell'ecologia.

Hanno quindi preso la parola Werner Hintner, direttore dell'Ufficio proprietà coltivatrice della Provincia di Bolzano e Thomas Kager, della casa editrice Raetia, che hanno illustrato nel dettaglio la struttura e le finalità dell'opera.

FG

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