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Scuola / Cultura | 29.07.2013 | 15:01

Dalla Giunta: il doppio di insegnanti e più risorse per i Centri linguistici

Nell'integrazione dei cittadini con background migratorio la Giunta provinciale punta decisamente sull'apprendimento linguistico: oggi (29 luglio) l'assessore Sabina Kasslatter, competente per i Centri linguistici, ha presentato un catalogo di misure per ampliare i corsi, potenziare consulenze e mediazione interculturale, raddoppiare il numero degli insegnanti nei Centri.

Dopo l'analisi della situazione condotta due settimane fa, oggi la Giunta provinciale ha approvato gli interventi concreti per migliorare la conoscenza di italiano e tedesco dei cittadini immigrati. "La Giunta provinciale persegue l'obiettivo di garantire a tutti gli alunni un livello di conoscenza della lingua di insegnamento che permetta loro di seguire le lezioni senza problemi. In tal modo si garantisce il livello della lezione ma anche una migliore integrazione dei giovani provenienti da altri Paesi", ha ribadito il presidente Durnwalder. I centri linguistici funzionano, "ma l'offerta va potenziata per garantire che gli alunni figli di immigrati possano migliorare le conoscenze linguistiche in parallelo alla frequenza scolastica", ha confermato Durnwalder dopo la seduta della Giunta. Tra le misure: 500mila euro in più quest'anno, 1,5 milioni in più dal 2014 per finanziare i Centri, aumentare il numero dei corsi, coinvolgere non solo i ragazzi ma anche gli adulti.

Ai 6 Centri linguistici avviati nel 2007 in Alto Adige sarà quindi garantito un finanziamento aggiuntivo di 1,5 milioni di euro l'anno. I nuovi mezzi saranno impiegati per ulteriori incarichi a insegnanti di lingua (che raddoppiano da 26 a 52), per 30 ore in più nell'attività di mediazione interculturale, per consulenze scientifiche, per la realizzazione di materiale didattico informativo, per potenziare i corsi durante e al di fuori delle ore di lezione. "Ma è necessario che anche i genitori vengano coinvolti e sensibilizzati sull'importanza di conoscere bene le lingue locali", ha aggiunto Durnwalder.

Oltre agli interventi finanziari il pacchetto di misure prevede la rilevazione degli standard linguistici degli alunni con background migratorio che iniziano la prima classe elementare e di quelli iscritti a scuola per la prima volta. Diventa obbligatoria anche la frequenza dei corsi linguistici, che si affiancano alle ore di lezione o in parte si aggiungono ad esse. In futuro diventa vincolante anche la consulenza per i giovani e i genitori immigrati, assicurata sempre dai Centri linguistici.