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Presentato il bilancio sociale della Scuola prov. per il commercio, turismo e servizi "Einaudi"

È stato presentato oggi pomeriggio (8 novembre) il Bilancio sociale 2012 del Cts, Scuola professionale per il commercio, turismo e i servizi “Luigi Einaudi” di Bolzano, la prima esperienza del genere nella formazione professionale altoatesina. I dati evidenziano una realtà formativa che consente a uno studente su tre di trovare lavoro entro i primi sei mesi dal termine del proprio percorso formativo, un’alta percentuale di donne, un’offerta diversificata e flessibile. Hanno preso parte alla presentazione l'assessore Christian Tommasini, la direttrice del Cts, Nicoletta Rizzoli, ed il direttore dell'area formazione professionale, Franco Russo.

La sede della Scuola professionale "Luigi Einaudi" di Bolzano

Un ragazzo su tre trova lavoro entro i primi sei mesi dall'uscita della scuola. Oltre 1.600 corsisti, di cui il 43% donne, per 2.214 iscrizioni. Quasi 200mila ore di formazione erogate ai ragazzi e alle ragazze della formazione di base, la formazione cioè che assolve l'obbligo scolastico e formativo e riguarda la fascia di età compresa tra i 14 e i 18 anni. Un rapporto diretto e costante con 490 aziende del territorio, per oltre 4.700 lavoratori coinvolti attraverso la formazione continua nel triennio 2010-2012.  .

A conferma che anche in momenti di crisi del mercato del lavoro la scuola professionale è un supporto fondamentale per il rilancio e la riqualificazione delle persone, il 13% delle frequenze nella formazione continua è rappresentata da persone disoccupate e di queste il 53% sono donne, così come gli over 50, pari al 15% degli iscritti, testimoniano il ruolo fondamentale della formazione per tutte le fasce di età.

Sono solo alcuni dei dati che la Scuola professionale per il commercio, turismo e i servizi "Luigi Einaudi" di Bolzano (Cts) ha raccolto nel proprio Bilancio sociale, la prima esperienza del genere a livello provinciale.

Una scelta di trasparenza, di miglioramento della propria attività e dell'offerta formativa. Un'iniziativa avviata lo scorso anno e che si è conclusa oggi, 8 novembre, con la presentazione pubblica dei risultati.

Il progetto coinvolge studenti, insegnanti, famiglie, imprese, istituzioni locali, cittadini. E' a loro che il bilancio si rivolge, sia come strumento di informazione e rendicontazione, sia per rendere sempre più efficace ed incisivo il supporto formativo che il Cts propone alle persone e alle organizzazioni che vogliono qualificarsi e crescere.

La formazione di base
Nel 2012 i partecipanti alla formazione di base rappresentano l'8% delle iscrizioni, pari a 196.900 ore di formazione, cioè il 60% delle ore di formazione totali per preparare i ragazzi come operatori e tecnici ai servizi di impresa con specializzazione nell'informatica per l'ufficio, come operatori e tecnici turistico sportivi di Olympia, come operatori dello spettacolo e operatori commerciali.

Il Cts è anche particolarmente attento all'inclusione di ragazzi con bisogni educativi speciali, che rappresentano il 15% degli iscritti ai corsi di base, cui sono state dedicate 3.536 ore di insegnamento individualizzato. Il trend è in crescita rispetto al 10% degli anni precedenti e anche superiore rispetto all'8,4% della Formazione professionale nella provincia di Trento.

Il Cts ha tra i propri obiettivi l'integrazione dei giovani che altrimenti sarebbero a rischio di abbandono scolastico. Nella fascia di età 19 -29, risultano iscritti nei corsi di base studenti drop out, cioè ragazzi provenienti da altri percorsi formativi in seguito a insuccessi scolastici, ai quali il Cts risponde dal punto di vista formativo consentendo loro il raggiungimento di una qualifica o di un diploma.

Giovani lavoratori e giovani lavoratrici in formazione continua e le risposte anti-crisi
A conferma di una risposta "su misura" per diverse fasce di età, ci sono i dati relativi ai lavoratori e alle lavoratrici in formazione continua: la fascia 30 - 39 anni rappresenta infatti il 20% delle iscrizioni, il 29% è coperto dalla fascia 40 - 49 anni e il 15% fa riferimento alla fascia 50 e over 50.

Un'offerta formativa qualificata, confermata dalla presenza tra i corsisti di persone con un'alta qualifica (diploma o laurea), mentre il dato degli over 50 conferma l'attenzione del Cts nel garantire un'offerta formativa anche ai lavoratori più a rischio di emarginazione e fuoriuscita dal mercato del lavoro, considerando l'innalzamento dell'età media lavorativa successivo alla riforma pensionistica.

Nel 2012 le edizioni dei corsi sono state 133, con 94 titoli diversi e 1.771 iscritti, a conferma della diversificazione dell'offerta che il Cts propone.

Il Cts si è impegnato anche a dare risposte alla recessione economica degli ultimi anni, attraverso un forte incremento delle ore dedicate alle attività straordinarie promosse nell'ambito del piano anticrisi. Già dal 2009 è stato attivato anche un progetto di orientamento, cofinanziato dal Fondo Sociale  europeo, a sostegno delle persone in mobilità e in cassa integrazione. A gennaio 2012 i partecipanti a questo progetto (cosiddetto Progetto Quadro) sono stati 167 e più di una persona su due (il 55%) è rientrata nel mercato del lavoro, mentre il 15% è ancora in attività formativa.

Il rapporto con le aziende
Quasi 4.700 lavoratori coinvolti con una ricaduta su 490 aziende, pubbliche amministrazioni e istituti scolastici del territorio nell'arco del triennio 2010-2012. Sono i numeri della formazione continua offerta dal Cts che danno la misura del consolidamento territoriale della scuola.

Nel 2012 ben 60 aziende del territorio hanno accolto gli stagisti attivando 106 progetti di stage. Nell'arco del triennio, il parco aziende si è consolidato su 190 organizzazioni che hanno consentito l'attivazione di 437 stage per un monte ore indicativo di 65.550 ore lavorative in azienda (uno stage dura in media 150 ore).

Le certificazioni e i risultati
Informatica, lingue straniere, amministrazione e contabilità, competenze formative, brevetti sportivi: sono i settori nei quali il Cts è in grado di certificare le competenze strutturandosi sia come centro autonomo, oppure appoggiandosi ad altri enti per l'erogazione degli esami.

La patente informatica Ecdl ha richiamato nel 2012 oltre 700 corsisti, mentre per la certificazione contabile (Ebcl) nel triennio 2010-2012 hanno preso parte ai corsi 99 persone.

I brevetti sportivi, nati per accrescere negli studenti le competenze spendibili nel settore turistico e sportivo, grazie anche agli accordi con diverse federazioni sportive, hanno visto quasi 60 esami sostenuti nel solo 2012.

Un'offerta formativa apprezzata dai corsisti della formazione continua, che nell'85% dei casi esprimono valutazioni positive sulle attività seguite, con un trend in crescita negli ultimi tre anni. Un giudizio condiviso in gran parte anche dagli studenti della formazione di base.

Il capitale umano del Cts
Un team di docenti giovane, con un basso turn over e un'alta continuità di servizio sono i tre aspetti che caratterizzano la qualità del capitale umano del Cts. Il 60% degli insegnanti ha infatti meno di 45 anni, al di sotto della media nazionale ed è altamente qualificato, con quasi l'80% in possesso del diploma di laurea.

A questo si aggiunge una diffusa esperienza pregressa in azienda o in altre organizzazioni, un aspetto fondamentale per una realtà che deve mantenere un legame stretto e aggiornato con il mondo del lavoro.

Alla formazione dei docenti, sia specifica che di settore, il Cts ha dedicato in tre anni oltre 15mila ore.  La stabilità e la continuità dell'insegnamento sono garantite dall'alta percentuale di docenti di ruolo e dall'alta continuità di servizio: il 41% dei docenti ha infatti un'anzianità media di 5 anni, mentre il 46% ha un'anzianità di servizio compresa tra i 6 e i 20 anni, addirittura il 18% ha più di 20 anni di esperienza all'interno del Cts.

Struttura e dotazioni tecnologiche
I quasi 6.000 metri quadri dell'edificio consentono agli studenti e ai corsisti del Cts di avere a disposizione tra i 4 e gli 8 mq ciascuno. La scuola può contare su un'aula insegnanti, 5 uffici amministrativi, 15 aule didattiche, 13 laboratori, di cui uno di vetrinistica e 12 di informatica con un numero di computer che nel 2012 ha raggiunto le 195 unità.

Due sono le palestre, mentre il teatro viene utilizzato anche come laboratorio per il corso di Operatore/trice dello spettacolo. Come servizi aggiuntivi, sono a disposizione degli utenti il servizio e sala mensa interno, il bar aperto anche per i ragazzi e una ricca biblioteca che dispone di 30.000 libri, 1.500 audiovisivi e 150 riviste.

FG

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Presentato il bilancio sociale della Scuola professionale Enaudi di Bolzano

L'Assessore Tommasini evidenzia l'importanza del bilancio sociale nella scuola

L'Assessore Tommasini evidenzia l'importanza del bilancio sociale nella scuola