Attualità

Presa di posizione della Sovrintendenza scolastica in merito agli articoli sull’integrazione di alunni con DSA

La sovrintendenza scolastica per le scuole di lingua italiana ha diramato un comunicato in merito ai recenti articoli comparsi sulla stampa locale riguardanti l’accoglienza e l’integrazione di alunni nelle scuole provinciali. Alleghiamo il testo integrale della presa di posizione.

"Alcuni articoli apparsi di recente hanno rappresentato in modo non corretto le problematiche dell'accoglienza e dell'integrazione di alunni con disturbi dell'apprendimento presso le istituzioni scolastiche della provincia di Bolzano.

L'immagine che ne risulta  di istituzioni scolastiche che respingono l'iscrizione di alunni con difficoltà di apprendimento non corrisponde alla realtà.

Le istituzioni scolastiche della Provincia di Bolzano, anticipando la disciplina introdotta dalla Legge 170/2010, si sono da tempo impegnate in progetti in rete rivolti ai docenti per promuovere l'acquisizione delle strategie educativo-didattiche adeguate a sostenere e valorizzare gli alunni con disturbi specifici dell'apprendimento.

Grazie al laboratorio "Aiutami a fare da solo", organizzato in rete tra le scuole, si interviene a sostegno degli studenti con DSA nell'acquisizione di un livello di autonomia attraverso l'uso di strumenti compensativi informatici. Gli studenti possono in tal modo trovare un personale metodo di studio utilizzabile a scuola, a casa e, in prospettiva futura, nell'ambito lavorativo. Il laboratorio didattico tecnologico rappresenta tra l'altro un punto di riferimento per i genitori interessati, utile al loro reciproco confronto, anche grazie al sostegno e alla guida di persone specializzate nel settore.

Un ulteriore impegno delle nostre scuole viene rivolto all'acquisizione degli strumenti necessari per  l'individuazione precoce del rischio di DSA. L'individuazione tempestiva permette la messa in atto di provvedimenti didattici, abilitativi e di supporto che possono modificare notevolmente il percorso scolastico e il destino personale di alunni e studenti con DSA.

 L'impegno prioritario riguarda la scuola dell'infanzia e le prime due classi della  scuola primaria, nelle quali è necessaria una maggiore e più diffusa conoscenza degli indicatori di rischio e  una impostazione del lavoro didattico orientata alla prevenzione.

Per dare una risposta efficace ai casi in cui sono invece le situazioni di estrema difficoltà sociale a generare il rischio di abbandono scolastico è stato varato il progetto di contrasto alla dispersione scolastica denominato "Gli anni in tasca " volto ad  assicurare a tutti, indistintamente, il diritto allo studio e alla formazione, nello spirito di una cittadinanza condivisa e solidale.

Alla luce di questi interventi si può affermare che il sistema scolastico della Provincia di Bolzano è impegnato in modo serrato e determinato a garantire per tutte le alunne e gli alunni un ambiente capace di accogliere e di farsi carico della crescita culturale e umana di tutti e di ciascuno".

FG