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LiberaMente: Dal Meeting internazionale una campagna di sensibilizzazione per votare il prossimo Parlamento Europeo

Il Meeting Internazionale che, tra l'11 ed il 15 dicembre 2013 a Bolzano, ha avviato la nuova edizione del progetto del Dipartimento Cultura italiana della Provincia coinvolgendo 80 giovani italiani ed irlandesi sui temi della politica a livello europeo con focus sulle elezioni del Parlamento Europeo del 2014, si è concluso con l'ideazione di una campagna di comunicazione autoprodotta, volta a motivare altri giovani da andare a votare alle prossime elezioni del Parlamento Europeo. Cinque i temi che rappresentano le priorità per l'Europa per tutti i ragazzi che hanno partecipato: occupazione&disoccupazione, educazione, ambiente&energia, migrazioni ed economia."

La nuova edizione del progetto LiberaMente ha preso il via con un Meeting Internazionale tra l'11 ed il 15 dicembre 2013 a Bolzano

Da mercoledì a sabato le ragazze ed i ragazzi di LiberaMente hanno avuto modo di approfondire le proprie conoscenze delle istituzioni europee e del loro funzionamento sia confrontando le ricerche effettuate dai singoli gruppi nella fase precedente, sia grazie all'intervento di ospiti, facilitatori e relatori quali Markus Warasin, esperto del Parlamento Europeo tra gli ideatori della campagna per le elezioni del Parlamento 2014. Altro ospite d'onore è stato il presidente della società meteorologica italiana Luca Mercalli, che in una affollata conferenza presso il Centro Trevi, cui hanno assistito anche i ragazzi, ha affrontato il tema dell'Unione Europea e i cambiamenti climatici.

Oltre alla normale attività formativa d'aula però i partecipanti hanno potuto contare su workshop realizzati in collaborazione con enti e associazioni del territorio, che volentieri hanno partecipato al progetto.

Grande interesse ha suscitato l'attività realizzata in collaborazione con l'Eurac, un gioco di ruolo nel quale i partecipanti, divisi a gruppi, hanno dovuto immedesimarsi in governanti di singoli stati con caratteristiche diverse, i quali dovevano stabilire una linea comune per federarsi e fronteggiare quindi le problematiche che andavano via via presentandosi ai singoli stati o all'intera federazione.

La fondazione Langer ha proposto invece un laboratorio sul raffronto delle identità - personali e nazionali -, basato su tecniche teatrali incentrate su suoni e movimenti ed abbattendo così ogni barriera dovuta alle lingue diverse.

Nell'ultima giornata del Meeting, infine, le tematiche risultate di maggiore interesse per i giovani in una votazione democratica sono servite da spunto per ideare una campagna di comunicazione autoprodotta, volta a motivare altri giovani da andare a votare alle prossime elezioni del Parlamento Europeo. Condotti dal ricercatore della Libera università di Bolzano Gianluca Camillini, i ragazzi divisi in gruppi hanno dovuto sintetizzare al massimo le proprie idee e creare delle grafiche impattanti, che sono state poi stampate su locandine dai ragazzi stessi, col sistema del telaio serigrafico. Il workshop è stato trasmesso dal vivo dagli schermi dell'Atelier Europa in piazza del Grano, a beneficio dei molti passanti presenti domenica scorsa in piazza.

I gruppi di giovani, quello di Bolzano, quello di Tortona e quelli irlandesi (Limerick e Dublino), devono ora attivarsi per disseminare quanto imparato fra i propri coetanei ed arrivare preparati alle elezioni.

SA

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