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Gli studenti della Scuola "Hannah Arendt” a teatro per celebrare la “Giornata della Memoria”

Dal 27 al 29 gennaio gli studenti della Scuola provinciale per le professioni sociali in lingua tedesca “Hannah Arendt” di Bolzano per celebrare la “Giornata della Memoria” hanno assistito alla rappresentazione teatrale “Spuren der Seele - Impronte dell'anima” del regista Antonio Viganò, incentrato sulla tragica vicenda di oltre 70.000 portatori di handicap uccisi nei Lager nazisti.

Gli studenti della Scuola "Hannah Arendt" hanno assistito allo spettacolo teatrale “Spuren der Seele - Impronte dell'anima” in occasione della Giornata della Memoria

Per dare risalto alla "Giornata della Memoria" che si è celebrata lunedì 27 gennaio la Scuola provinciale per le professioni sociali in lingua tedesca "Hannah Arendt" di Bolzano ha offerto ai propri studenti l'opportunità di vedere, dal 27 al 29 gennaio, presso il teatro di Gries a Bolzano, lo spettacolo teatrale "Spuren der Seele - Impronte dell'anima" nella versione in lingua tedesca allestito dal gruppo  Theatraki e dal Teatro la Ribalta per la regià di Antonio Viganò.

Si tratta di un pezzo teatrale, interpretato da 6 ragazzi con diverse disabilità e due attori professionisti, incentrato sulla tragica vicenda di oltre 70.000 portatori di handicap uccisi nei Lager nazisti in nome di una folle, quanto scientificamente infondata idea di una "razza ariana", perfetta e superiore, da difendere geneticamente eliminando tutti coloro che mostravano caratteristiche diverse.

Il direttore della Scuola, Luigi Loddi, sottolinea che la partecipazione degli studenti dell'istituto "Hannah Arendt" allo spettacolo è stata ritenuta particolarmente importante sia per stimolare la riflessione sugli aspetti storici, etici e sociali della vicenda che per valorizzare la partecipazione di persone disabili a progetti di carattere culturale.

 

 

FG

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