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Nominato Franz Tutzer alla presidenza del Consiglio scolastico provinciale

Rimarrà nelle mani di Franz Tutzer sino a marzo la presidenza del Consiglio scolastico provinciale per passare quindi, per i successivi 18 mesi, a Bruno Iob e poi per gli ultimi 12 mesi ad Edith Ploner. Questi i risultati della seduta odierna (3 febbraio) del Consiglio scolastico provinciale riunitosi presso la sede del Consiglio provinciale alla presenza dei tre assessori provinciali Christian Tommasini, Philipp Achammer e Florian Mussner, e dei tre intendenti scolastici Nicoletta Minnei, Peter Höllrigl e Roland Verra.

Nominato Franz Tutzer (quarto da dx) alla presidenza del Consiglio scolastico provinciale

Rimarrà nelle mani di Franz Tutzer sino a marzo la presidenza del Consiglio scolastico provinciale per passare quindi per i successivi 18 mesi a Bruno Iob e poi per gli ultimi 12 mesi ad Edith Ploner.

Questi i risultati della seduta odierna (3 febbraio) del Consiglio scolastico provinciale riunitosi presso la sede del Consiglio provinciale alla presenza dei tre assessori provinciali Christian Tommasini, Philipp Achammer e Florian Mussner, e dei tre intendenti scolastici Nicoletta Minnei, Peter Höllrigl e Roland Verra.

La seduta odierna è stata convocata, tra l'altro, per eleggere il successore del presidente Christoph von Hartungen, scomparso l'anno scorso, e per nominare il sostituto di Carlo Runcio che ha diretto sinora la sezione di lingua italiana.

Il Consiglio scolastico provinciale è composto da 63 membri: 40 in rappresentanza delle scuole di lingua tedesca, 15 delle scuole di lingua italiana ed 8 delle scuole ladine e tratta in seduta plenaria le tematiche comuni alle tre scuole provinciali come, ad esempio, i progetti di legge provinciali in materia scolastica, le normative, le proposte in materia di calendario scolastico, ecc.

Il Consiglio scolastico provinciale è un organo collegiale che rappresenta il punto di contatto tra chi vive all'interno del mondo scolastico vero e proprio, i referenti politici e istituzionali e la comunità territoriale ed economica di riferimento. Tale organo è composto da membri di diritto (Assessori, Sovrintendente e Intendenti scolastici), membri eletti e membri designati, tutti nominati dalla Giunta provinciale, e dura in carica quattro anni scolastici.

Esso si articola in un'assemblea plenaria, costituita appunto da 63 persone,  un direttivo denominato Giunta esecutiva, che si occupa della preparazione dei lavori,  tre Sezioni, corrispondenti alle scuole dei tre gruppi linguistici, che trattano temi e problematiche riguardanti esclusivamente la scuola di riferimento, tre Consigli del personale docente e tre Consigli del personale direttivo (dirigente) della scuola, chiamati ad esaminare e ad esprimersi in merito allo stato giuridico del suddetto personale.

La Sezione italiana si compone di 23 persone, 8 delle quali sono membri supplementari, cioè eletti o designati soltanto ai fini di un'integrazione delle rappresentanze. L'art. 6 della Legge 24/1996 prevede che la presidenza sia assunta da rappresentanti dei tre gruppi linguistici a rotazione: del gruppo tedesco per i primi diciotto mesi, del gruppo italiano per i successivi diciotto mesi e del gruppo ladino per l'ultimo anno. L'attuale Consiglio è in carica dal 1° settembre 2012.

Nello specifico il Consiglio esprime parere riguardo all'istituzione e soppressione di scuole e sui piani di sviluppo e di distribuzione territoriale delle istituzioni scolastiche; esprime parere sugli obiettivi formativi generali del sistema scolastico provinciale, sui programmi ed orari, sulle materie di insegnamento e loro raggruppamento, sui titoli finali, sulla promozione della sperimentazione, sulle innovazioni didattiche, sul calendario scolastico, nonché sugli orientamenti dell'attività educativa per le scuole materne; esercita le funzioni previste dalle leggi vigenti in ordine allo stato giuridico ed economico del personale insegnante; sottopone ai Comitati di valutazione, in base ad una relazione annuale, comune dei/delle Presidenti dei Comitati di valutazione su attività e risultati dei processi di valutazione, proposte per valutazioni in specifici settori; indica i criteri generali per il coordinamento dei servizi di orientamento scolastico e professionale, di medicina scolastica, di assistenza psicopedagogica e di  integrazione scolastica degli alunni portatori di handicaps e degli alunni svantaggiati.

Indica altresì i criteri generali ed esprime pareri in ordine all'attuazione delle iniziative extra- e parascolastiche, comprese le iniziative connesse con la promozione dello sport scolastico; formula proposte per il coordinamento delle iniziative in materia di adempimento dell'obbligo scolastico e di attuazione del diritto allo studio; si esprime in ordine ad ogni altro argomento devoluto alla sua competenza da leggi o regolamenti provinciali ed in ordine ad ogni altra materia che gli viene sottoposta dagli organi competenti, nonché dal Sovrintendente o dagli Intendenti scolastici; esercita le competenze del Consiglio nazionale della pubblica istruzione in materia di stato giuridico del personale docente, direttivo ed ispettivo.

All'assemblea plenaria ovvero alle competenti sezioni del Consiglio scolastico provinciale compete inoltre: formulare proposte in ordine all'elaborazione degli indirizzi e dei criteri generali per lo svolgimento delle attività sportive scolastiche, nonché in ordine alla predisposizione di programmi pluriennali di sviluppo di dette attività; esprimere pareri sul piano annuale delle attività sportive scolastiche; esprimere pareri, su richiesta da parte di organi o uffici dell'amministrazione provinciale, di organi collegiali scolastici e del Comitato olimpionico nazionale italiano (C.O.N.I.), anche per le finalità di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 1975, n. 475. Su richiesta delle ripartizioni provinciali per la formazione professionale, il Consiglio scolastico provinciale esprime pareri nel relativo settore.

FG

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