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LiberaMente: iniziative per sensibilizzare i ragazzi al voto alle elezioni europee 2014

Il progetto "LiberaMente", sostenuto dal Dipartimento cultura italiana della Provincia di Bolzano e dalla Regione Trentino - Alto Adige, partecipa al programma "Youth in Action" della Commissione Europea con attenzione alle prossime elezioni del Parlamento Europeo nel 2014. Dopo il meeting internazionale svoltosi a Bolzano a metà dicembre 2013 molte le attività previste per diffondere i risultati dei lavori dei ragazzi coinvolti, tra le quali una campagna di sensibilizzazione.

LiberaMente - un momento dei lavori del meeting internazionale di metà dicembre 2013 a Bolzano

Grazie al progetto LiberaMente, nato da un'idea del Dipartimento cultura italiana della Provincia, come fa presente il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, i giovani partecipanti hanno l'opportunità di affrontare i temi più importanti che riguardano l'Europa del domani e di confrontarsi con coetanei ed esperti all'insegna di una cittadinanza attiva e responsabile.
Il Meeting Internazionale che, tra l'11 ed il 15 dicembre 2013 a Bolzano, ha avviato la nuova edizione del progetto del Dipartimento Cultura italiana della Provincia coinvolgendo 80 giovani italiani ed irlandesi sui temi della politica a livello europeo con focus sulle elezioni del Parlamento Europeo del 2014, si era concluso con l'intenzione di ideare una campagna di comunicazione autoprodotta volta a motivare altri giovani da andare a votare alle prossime elezioni del Parlamento Europeo. Cinque i temi che rappresentano le priorità per l'Europa per tutti i ragazzi che hanno partecipato: occupazione&disoccupazione, educazione, ambiente&energia, migrazioni ed economia."
I gruppi di giovani, quello di Bolzano, quello di Tortona e quelli irlandesi (Limerick e Dublino), si sono attivati per disseminare quanto imparato fra i propri coetanei ed arrivare preparati alle elezioni.
Basandosi su quanto emerso dai lavori, con la collaborazione della Ripartizione Europa della Provincia è in fase di elaborazione una "guida" pratica trilingue per sensibilizzare i ragazzi al voto alle elezioni europee 2014, basata proprio sulle esperienze vissute dai partecipanti quali testimonianza di una cittadinanza attiva e responsabile.
A supporto di questa guida verrà realizzato inoltre un pieghevole più versatile e in un maggior numero di copie, che promuova il voto tra il maggior numero di ragazzi possibile; il pieghevole - realizzato in tre versioni monolingui - verrà divulgato sia in Alto Adige che in Piemonte e Irlanda;
Una selezione dei manifesti creati durante il workshop con la Libera Università di Bolzano darà infine vita ad una vera e propria campagna di promozione nei territori coinvolti nel progetto.
A fianco di questi prodotti altre attività mirano a valorizzare il percorso fatto.
È prevista, inoltre, una serie di incontri pubblici fino ad arrivare al coinvolgimento nel programma del Festival delle Resistenze Contemporanee 2014.
L'ultimo, ma non per importanza, vedrà un gruppo di 15 ragazzi partecipare dal 9 all'11 maggio all'"European Youth Event", il grande evento che si svolgerà nella sede del Parlamento di Strasburgo e che vedrà protagonisti circa 5000 ragazzi provenienti da tutta Europa con l'obiettivo di toccare finalmente con mano quello su cui così a lungo hanno discusso durante i mesi di svolgimento del progetto.
Tra le iniziative recenti, uno dei coordinatori del progetto è intervenuto per portare l'esperienza di LiberaMente alla "search conference" organizzata dalla Facoltà di Formazione della Libera Università di Bolzano, da titolo "L'educazione permanente in Alto Adige. Scenari e prospettive di evoluzione di un sistema di rete territoriale" tenutasi il 19 dicembre.
Una delegazione di 5 ragazzi si è recata in Irlanda a febbraio per alcuni giorni per incontrarsi con i partner, partecipando ad eventi pensati per presentare i lavori svolti assieme
Alcuni partecipanti sono interventuti durante un'autogestione della scuola ITIS Galilei di Bolzano su invito da parte degli studenti, per presentare il laboratorio e raccontare il valore di una partecipazione attiva e consapevole.
Il gruppo ha partecipato all'inaugurazione del percorso di simulazione del parlamento studentesco proposto dall'Eurac; alcuni dei partecipanti individualmente hanno preso poi parte attiva al percorso.

SA

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