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"Camp for Company", 350 studenti a scuola di impresa

Ha coinvolto 350 studenti di 14 scuole superiori altoatesine il progetto "Camp for Company". I risultati del primo anno di sperimentazione dell'iniziativa sono contenuti in un libro presentato dall'assessore Christian Tommasini, ma il progetto prosegue e per le idee migliori c'è la prospettiva di dare vita ad una vera e propria impresa.

Camp for Company: l'assessore Christian Tommasini sfoglia il libro assieme a due dei ragazzi che hanno partecipato al progetto

Promuovere e diffondere la cultura dell'innovazione e dell'imprenditorialità nelle scuole altoatesine di tutti e tre i gruppi linguistici: questo l'obiettivo del progetto "Camp for company", lanciato nel 2012 dalle Intendenze scolastiche della Provincia di Bolzano in collaborazione con il TIS e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio. Al termine di un percorso lungo 144 ore di lezione, nell'arco di due anni, 350 studenti delle classi quarta e quinta delle scuole superiori hanno messo alla prova le loro idee, la loro capacità di lavorare in team, la loro attitudine a "fare impresa".

I primi risultati sono raccolti in un volume cartaceo, ma disponibile anche in versione ebook, e in un sito internet (www.viva.bz.it) che comprende proposte, esempi di buone pratiche, strumenti di lavoro e contenuti di ogni genere. "Si tratta di una modalità innovativa di approcciarsi al rapporto tra mondo del lavoro e mondo della scuola - ha commentato l'assessore Christian Tommasini - che punta a motivare i ragazzi alla ricerca dei propri talenti e delle proprie aspirazioni. Uno dei compiti della scuola, infatti, non deve essere solo quello di formare la persona, ma anche quello di offrire gli strumenti adatti a realizzare un proprio percorso professionale e di vita".

L'idea di dare vita al progetto, parte da un presupposto: i ragazzi che già durante il percorso scolastico hanno sperimentato cosa significa mettere in pratica una propria idea di impresa e di lavoro in team, hanno il quintuplo delle possibilità di aprire un'azienda e di posizionarsi sul mercato rispetto ai "concorrenti". Così accadrà anche per i partecipanti a "Camp for company": alcuni dei progetti più interessanti, infatti, saranno finanziati dalla Provincia e "accompagnati" dal TIS verso la nascita di una vera e propria impresa start-up.

A conferma della bontà dell'iniziativa, da segnalare anche l'interessamento dell'Università degli Studi di Verona, che ha annunciato il riconoscimento di due crediti universitari a chi ha completato il percorso di "Camp for company". "L'iniziativa - ha concluso Tommasini - non si conclude qua, ma verrà riproposta con ancora maggiore impegno nei prossimi anni". Alla presentazione del volume hanno partecipato anche il direttore del TIS Hubert Hofer, il direttore dell'Intendenza scolastica italiana Renzo Roncat, il consigliere di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio Alfred Guarriello, e il coordinatore del progetto Mario Farias.

mb

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