Attualità

Convegno internazionale oggi al Centro di formazione professionale "Luigi Einaudi" di Bolzano.

Tema: "La formazione a domanda individuale per lo sviluppo locale, persone, parti sociali, istituzioni".

La sperimentazione della formazione a domanda individuale nella Provincia Autonoma di Bolzano è un caso di successo. Con queste parole il Presidente della Giunta Provinciale, Luis Durnwalder, ha aperto il Convegno internazionale “La formazione a domanda individuale per lo sviluppo locale, persone, parti sociali, istituzioni” che si è svolto oggi 7 febbraio a Bolzano presso il Centro di Formazione Professionale L.Einaudi.

I lavori sono proseguiti con un intervento dell’Assessora alla Formazione Professionale Luisa Gnecchi che ha sottolineato l’importanza della formazione individuale in un contesto di concertazione tra le Parti Sociali quale strumento di valorizzazione del lavoratore dal punto di vista professionale e personale.

Nel periodo novembre 2001-settembre 2002 la Provincia Autonoma ha assegnato 912 buoni formativi, per un valore di 862.003 euro, equamente distribuiti tra i due sessi (46,6% femmine e 53,4% maschi). Il livello di istruzione dei beneficiari è medio-alto (circa il 20% ha un diploma universitario o di laurea ed il 40% ha un diploma di scuola superiore) e la maggior parte (94%) è occupato con un contratto di lavoro a tempo indeterminato (circa 86%). Inoltre, il 72% di coloro che hanno beneficiato dei voucher (buoni) ha concordato con la propria azienda il progetto formativo e le aziende di appartenenza sono per circa il 38% tra 50 e 249 dipendenti e per il 29% tra 250 e 500 dipendenti.

Infine, è stato rilevato un elevato livello di soddisfazione da parte di coloro che hanno partecipato all’iniziativa dei voucher perché ha consentito di scegliere l’attività formativa più vicina alle proprie esigenze. Sono questi i risultati dell’analisi del sistema di voucher per la formazione a domanda individuale realizzato da “Cesos” e “Studio Meta”, due istituti di ricerca e formazione del “Consorzio Europaform” di Roma, nell’ambito del progetto “Studio di fattibilità e sperimentazione di un sistema di voucher per la formazione permanente e individuale” (Programma Operativo del Fondo Sociale Europeo Obiettivo 3 della provincia di Bolzano).

Il progetto di ricerca aveva la finalità di contribuire al miglioramento, all’affermazione ed alla diffusione del sistema di formazione individuale della provincia di Bolzano. Il progetto ha anche fornito un quadro generale sulla sperimentazione dei voucher ai responsabili istituzionali della Provincia e delle Ripartizioni della formazione professionale e delle parti sociali, individuando i punti di forza e di potenziale sviluppo. Nell’ambito del progetto sono stati formati sette progettisti di percorsi individuali di formazione continua per un totale di 142 ore di formazione per ciascun partecipante (89 ore di aula, 5 di formazione personalizzata e 48 ore di project-work).

I sette partecipanti sono formatori della formazione professionale della provincia di Bolzano ed un dirigente sindacale. Inoltre, è stato realizzato un prototipo di catalogo informatizzato in italiano e tedesco contenente l’offerta formativa nei settori del management e delle nuove tecnologie esistente nel nord Italia e nei paesi europei di lingua tedesca. Il Convegno internazionale ha visto, oltre all’intervento del Presidente Durnwalder, le comunicazioni dei Direttori delle Ripartizioni della Formazione Professionale, Peter Duregger e Barbara Repetto Visentini.

Nel pomeriggio è stata realizzata una tavola rotonda tra le parti sociali sul tema della formazione a domanda individuale e un dibattito tra i rappresentanti della Provincia e quelli della Regione Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Isfol. Alla discussione ha partecipato anche il dott.T. Balabanov dell’Institut fur Hohere Studien (Austria).

FG