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Tutela delle diversità culturali: le Regioni d'Europa appoggiano la proposta Chirac

L'Assemblea dell'Associazione delle Regioni d'Europa (AER) sostiene la proposta del presidente francese Chirac di un accordo internazionale a tutela delle diversità culturali in Europa: in questo senso si esprime anche l'assessore provinciale Bruno Hosp, presidente della Commissione culturale all'interno dell'organismo europeo.

L’assessore provinciale alla cultura in lingua tedesca, Bruno Hosp, nella sua veste di presidente della Commissione cultura e formazione all'interno dell'Associazione delle Regioni d’Europa, si dice favorevole all'iniziativa del presidente francese Chirac, in quanto coincide con le richieste contenute nella risoluzione finale approvata dalla Conferenza dei Ministri della cultura tenutasi lo scorso anno a Bressanone. 

In quella sede era stata sottolineata la necessità di tutelare la diversità nel campo della cultura, della formazione, dell’educazione e dei mass media con una particolare attenzione alla dimensione regionale. Le due inziative mirano a tutelare le molteplicità culturali dagli interessi commerciali e dalla liberalizzazione prevista dal Gats, l'Accordo generale sul commercio dei servizi, in fase di negoziazione.

Le Regioni d'Europa chiedono che i settori della cultura e della formazione restino esclusi da tale negoziato e criticano le pressioni che vengono esercitate verso i Paesi membri per coinvolgere anche questo ramo dei servizi nel processo di liberalizzazione spinta, trasformandolo nel commercio della cultura.

L'assessore Hosp quale presidente della Commissione cultura invita tutti i membri della Convenzione Ue a respingere ogni tentativo di ancorare questo tema nella nuova Costituzione europea. "La competenza nei settori culturali, formazione e mass media deve restare un diritto di prelazione degli Stati o in singoli casi delle Regioni", conclude Hosp nel suo appello.

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