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Giovani dei tre gruppi linguistici per una nuova cultura dell'abitare

Su una nuova cultura dell'abitare che punti sulla dimensione sociale si sono confrontate le Consulte provinciali giovani dei tre gruppi linguistici assieme ai rispettivi assessori provinciali alla cultura Florian Mussner, Christian Tommasini e Philipp Achammer, nell'ambito della riunione congiunta annuale tenutasi sabato scorso presso il Centro giovani "Nëus Jëuni Gherdëina" ad Ortisei.

Sul tema "Giovani e abitare" si sono confrontate le 3 Consulte giovani assieme agli assessori Achammer, Tommasini e Mussner (al centro da sx) -Foto.USP/C.Andolfo

Patrick Stuflesser, presidente della Consulta giovani ladina, Martha Jiménez, presidente della Consulta giovani italiana, e Isabel Gallmetzer, presidente della Consulta giovani tedesca, hanno esposto da tre differenti punti di vista le problematiche riferite al tema dell'incontro "Giovani e abitare" e le prospettive a fronte di esempi e soluzioni adottate altrove.

Da parte sua Christian Tommasini, assessore alla cultura italiana, in qualità di vicepresidente della Provincia ed assessore all'edilizia abitativa, ha riferito delle varie misure che la Provincia sta ponendo in essere per far fronte alle nuove esigenze dell'abitare a partire da un modello altoatesino di "Bausparen" che dovrebbe essere operativo dal 2015.

Dei delegati dell'Istituto bancario "Raiffeisen" hanno fatto, quindi una panoramica sul mercato della casa in Alto Adige.

Avvalendosi del sistema partecipativo di discussione "World Café", nell'ambito di tavoli di lavoro i rappresentanti delle tre Consulte giovani hanno affrontato le tematiche in discussione assieme agli assessori. Ne sono emersi una serie di punti che confluiranno in un documento complessivo che sarà stilato nei prossimi giorni per essere a breve sottoposto alla valutazione dei politici. I ragazzi auspicano una nuova cultura dell'abitare che va oltre la tradizionale cultura privatistica della proprietà degli alloggi, pensando a modelli più flessibili anche per quanto attiene gli affitti. Si è parlato di sostenibilità e di co-housing, ovvero comunità di vicinato dove gli spazi comuni vengono gestiti in modo collettivo ottenendo in questo modo risparmi economici e benefici di natura ecologica e sociale. L'esigenza è di spazi di crescita sociale e di modelli di socialità nei condomini dove il rapporto con le persone, anche di altre generazioni, è fondamentale.

A fronte del documento finale l'obiettivo successivo è quello di creare dei gruppi di lavoro con funzionari competenti per giungere a proposte precise per adottare soluzioni attuabili.

Al termine dei lavori l'assessore Christian Tommasini ha affermato "Vogliamo garantire concrete opportunità di accesso alla casa anche alle nuove generazioni e le proposte emerse dalle tre consulte giovani di social housing vanno nella direzione giusta."

L'assessore ladino Florian Mussner, facendo presente le difficoltà che devono affrontare oggi i giovani, ha detto che bello vedere con quale partecipazione ed impegno abbiano elaborato buoni spunti per la politica.

L'assessore Philipp Achammer ha espresso soddisfazione per come giovani persone intendano contribuire all'allestimento dei propri spazi abitativi con proposte valide e ben strutturate.

SA

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