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Bisogni formativi: triangolo scuola-educazione permanente-Università

In occasione della Giornata dell'educazione permanente una sessantina di rappresentanti di agenzie educative ed enti si sono confrontati oggi, venerdì 7.11 presso la LUB a Bolzano per giungere a collaborazioni e progetti sinergici. L'assessore provincialeTommasini:puntare a sinergie fra scuola-educazione permanente-Università per rispondere a bisogni formativi dei cittadini.

L'assessore Christian Tommasini ha aperto i lavori della Giornata dell'educazione permanente dedicata al Mercato delle cooperazioni (Foto: USP/A.Mair)

"Mercato delle cooperazioni-Giornata dell'educazione permanente" è l'iniziativa che gli Uffici per l'educazione permanente delle Ripartizioni Cultura italiana e tedesca hanno organizzato quest'anno per la Giornata dell'Educazione permanente ed in svolgimento fino a questa sera presso la Libera Università di Bolzano.

Una sssantina fra responsabili e collaboratori di agenzie e comitati di educazione permanente, del mondo della scuola, dell'università, dei centri giovanili e delle istituzioni sociali ed anche persone con idee e proposte di cooperazione hanno risposto all'invito e sono convenuti con la volontà di scambiare opinioni, verificare la possibilità di messa in rete delle idee e di confrontarsi su progetti concreti di cooperazione.  

Il mondo dell'educazione permanente in Alto Adige è rappresentato da numerosi enti pubblici e privati che insieme svolgono un ruolo sociale molto importante: tutti insieme garantiscono l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e sostengono la crescita personale e professionale degli individui, dei gruppi e della comunità.

La varietà e il gran numero di enti è una ricchezza che tuttavia si può disperdere se le risorse a disposizione non vengono ottimizzate anche attraverso una modalità di azione, la cooperazione tra i vari enti, che viene utilizzata ancora raramente.

Come ha detto l'assessore provinciale alla cultura italiana Christian Tommasini salutando l'iniziativa, la cooperazione è fondamentale per rispondere ai bisogni formativi dei cittadini ed è rilevante definire strategie per fornire loro il miglior servizio possibile. Attraverso un circolo virtuoso che vede coinvolte scuola, extrascuola con l'educazione permanente e l'Università, si intende giungere ad un sistema permeabile per garantire misure di aggionamento rispondenti alle sollecitazioni attuali da affrontare senza timori.

Il direttore della Ripartizione cultura tedesca, Armin Gatterer, in rappresentanza dell'assessore provinciale alla cultura tedesca Philipp Achammer, oggi impegnato a Vienna, ha sottolineato come per progettare l'educazione permanente sia necessario ed opportuno cooperare, non solo a fronte delle minori risorse, bensì per avere un plusvalore. L'idea di dar vita al mercato delle cooperazioni è nata un anno e mezzo fa, nell'ambito del tavolo di confronto per discutere e proporre misure concrete per lo sviluppo futuro dell'educazione permanente in provincia di Bolzano fra i rappresentanti dei vari attori del settore, ovvero Uffici provinciali, agenzie formative, Università, scuole ed altri.

Nel corso dell'iniziativa, proprio in una sorta di "Mercato delle cooperazioni", i partecipanti oggi possono confrontarsi su idee e progetti e approfondire opportunità concrete di cooperazioni, venire a conoscenza di idee e progetti interessanti utili e stimolanti anche per la propria associazione dalle quali far scaturire opportunità di collaborazione.

Il Prof. Donato Grasso, biologo ed etologo del Dipartimento di Bioscienze dell'Università degli Studi di Parma, quindi, nella sua relazione finale, facendo l'esempio della società complessa delle formiche, si soffermerà sulla cooperazione nel mondo animale quale modo nel processo evolutivo di risolvere problemi. Un esempio anche per la comunità umana. 

Infatti, come ha spiegato Lucia Piva, direttrice dell'Ufficio educazione permanente e biblioteche della Ripartizione cultura italiana della Provincia, la cooperazione se è fondamentale nel mondo della natura per giungere ad un equilibrio, lo è altrettanto in quello umano. La cooperazione è un modo di lavorare e di essere, di mettere in rete le competenze per ottenere un plusvalore.

La conclusione è prevista verso le ore 20.00.

 

SA

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