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Convegno "Unchain Your Minds" per docenti di lingua inglese

Si è tenuto oggi (14 novembre) presso l’Hotel Sheraton di Bolzano il convegno "Unchain your minds" rivolto ai docenti di lingua inglese della provincia , frutto della cooperazione tra il Dipartimento Istruzione e Formazione di lingua italiana - Area pedagogica e il Deutsches Bildungsressort - Bereich Innovation und Beratung.

L'assessore Tommasini nel corso del suo intervento

Oltre 360 docenti di inglese che operano nelle scuole dei tre gruppi linguistici della provincia hanno preso parte oggi alla quarta edizione della "Conference for English Teachers"  incentrato sul tema "Unchain Your Minds", che quest'anno, per la prima volta, ha visto la collaborazione e la partecipazione congiunta tra il Dipartimento Istruzione e Formazione di lingua italiana - Area pedagogica e il Deutsches Bildungsressort - Bereich Innovation und Beratung.

L'evento si è sviluppato nel corso della mattinata in tre 3 relazioni in seduta plenaria di 45 minuti e 12 workshop paralleli della durata di 1 ora e 15 minuti che si sono ripetuti due volte nel corso del pomeriggio. L'iniziativa si pone a proseguimento del ciclo di convegni già organizzati con cadenza biennale dal Bereich Innovation und Beratung dell'Intendenza scolastica per le scuole di lingua tedesca.

I lavori del convegno sono stati introdotti dagli indirizzi di saluto degli assessori provinciali Philipp Achammer e Christian Tommasini e dell'intendente scolastico, Peter Höllrigl.

Achammer, in particolare, nel suo intervento ha posto l'accento sul fatto che per la prima volta la conferenza plenaria dei docenti di inglese che operano in provincia ha visto il coinvolgimento dell'Area pedagogica del Dipartimento Istruzione e Formazione di lingua italiana. L'assessore ha quindi sottolineato l'importanza del ruolo del docenti di  lingua inglese il quale deve raccogliere, a suo giudizio, due sfide principali.

La prima riguarda la capacità di comunicare agli alunni e studenti l'entusiasmo per lo studio della lingua inglese. Un'esigenza questa sottolineata anche dall'Unione Europea la quale raccomanda a tutti gli studenti dei Paesi membri l'apprendimento di due lingue straniere oltre alla madrelingua. La seconda sfida rivolta ai docenti di lingua inglese è quella di garantire ai discenti una reale continuità didattica, premessa importante per un effettivo sviluppo dell'apprendimento linguistico.

Da parte sua il vicepresidente Christian Tommasini ha posto l'accento sull'importanza di avere anche in Alto Adige una scuola trilingue che vada quindi al di là della conoscenza delle due lingue principali. Questa esigenza nasce, secondo Tommasini, dal fatto che  anche la nostra realtà si trova inserita a pieno titolo in una società sempre più aperta e globalizzata. "Anche grazie all'apprendimento della lingua inglese" ha aggiunto "i nostri giovani hanno gli strumenti per meglio decodificare una realtà sempre più complessa ed articolata, per divenire effettivamente dei cittadini sempre più attivi e consapevoli".

Analoghi concetti sono stati quindi espressi ed approfonditi dall'intendente scolastico per le scuole di lingua tedesca, Peter Höllrigl.

Il convegno è ruotato intorno al tema dello sviluppo delle thinking skills attraverso l'apprendimento linguistico. A due anni dal precedente convegno "At the Heart of Learning" l'attenzione si è quindi spostata dalla dimensione affettivo - motivazionale dell'apprendimento a quella cognitiva.

All'interno di questa cornice, relazioni plenarie e workshop hanno toccato vari aspetti dell'apprendimento e insegnamento linguistico, quali ad esempio lo sviluppo del pensiero critico, l'uso delle tecnologie durante la lezione di inglese, la promozione e la valutazione di competenze nell'ambito della produzione orale, l'attivazione di strategie di insegnamento per alunni con problemi di dislessia, l'uso di film e canzoni quali risorse didattiche.

Mentre le relazioni plenarie hanno avuto un'impostazione frontale, rivolte a tutti i docenti presenti, i workshop sono stati indirizzati ad un grado scolastico specifico ed hanno avuto un carattere più pratico, coinvolgendo i docenti nella presentazione di tecniche e strategie immediatamente applicabili alla realtà didattica.

Il principale obiettivo del convegno era quello di aggiornare i docenti di inglese sugli esiti della più recente ricerca sull'apprendimento / insegnamento linguistico (gli speaker invitati sono nomi di rilievo nel panorama europeo della glottodidattica), fornendo sia punti di riferimento di carattere teorico sia spunti concreti per il lavoro in classe. La giornata ha voluto anche essere un'occasione di incontro fra docenti di inglese che lavorano in diversi contesti per grado scolastico e scuola di appartenenza.

 

 

 

FG

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