Attualità

400 studenti alla premiazione del concorso "Giorgio Ambrosoli 2014"

La Piattaforma delle resistenze ha organizzato questa mattina (28 novembre) al Teatro Rainerum di Bolzano la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso “Giorgio Ambrosoli 2014”. Presenti, oltre alla signora Annalori Ambrosoli, il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini ed il procuratore capo di Bolzano, Guido Rispoli.

L'assessore Tommasini ed il procuratore capo, Guido Rispoli, nel corso della cerimonia

Oltre 400 studenti delle scuole superiori dell'Alto Adige e di tre istituti del Trentino hanno preso parte questa mattina alla cerimonia di premiazione del concorso "Giorgio Ambrosoli 2014" dedicato all'avvocato milanese assassinato l'11 luglio del 1979 da un sicario ingaggiato dal banchiere siciliano Michele Sindona sulla cui attività Ambrosoli stava indagando, nell'ambito dell'incarico di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana dello stesso Sindona.

Michele Sindona, finanziere siciliano vicino a Cosa Nostra, nel marzo 1986 verrà condannato all'ergastolo dalla Corte d'Assise di Milano quale mandante dell' omicidio.

Gli studenti che hanno preso parte al concorso hanno lavorato sul tema: "Giorgio Ambrosoli, esempio di onestà, responsabilità e virtù civili. Cosa rappresentano per te questi valori? Perché sono ancora così importanti? Guardando all'attualità e al tuo vissuto quotidiano, ci sono esempi che incarnano questi valori?".

La cerimonia di questa mattina non è stato un semplice atto formale di consegna dei premi agli studenti che si sono impegnati sul tema del concorso, bensì una vera e propria celebrazione laica delle virtù di un uomo che ha portato sino alle estreme conseguenze la propria onestà e fedeltà ai valori sociali nei quali credeva fermamente.

Hanno preso parte alla premiazione la moglie di Giorgio Ambrosoli, signora Annalori, il procuratore capo della Procura della Repubblica di Bolzano, Guido Rispoli, il coordinatore del Comitato Premio Giorgio Ambrosoli, Paolo Bertaccini Bonoli, ed il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini.

Nel suo intervento l'assessore Tommasini ha posto in risalto l'alta figura morale dell'avvocato Giorgio Ambrosoli, il suo senso del dovere e la coerenza ai suoi principi di legalità ed onestà che ha difeso sino all'estremo sacrificio. La figura di Ambrosoli, ha aggiunto Tommasini, si inserisce a pieno titolo nello spirito della Piattaforma delle Resistenze che da anni rappresenta uno degli impegni fondamentali e strategici dell'attività del suo Dipartimento.

Analoghi concetti sono stati quindi ribaditi dal procuratore capo di Bolzano, Guido Rispoli, e dal coordinatore del Premio, Bertaccini Bonoli.

Particolarmente toccante l'intervento della signora Annalori Ambrosoli che ha ringraziato i docenti e gli studenti per l'impegno profuso nella realizzazione dei lavori presentati al concorso esortandoli a continuare nella difesa dei valori civili che stanno alla base della nostra democrazia.

Sono seguite le premiazioni dei lavori degli studenti selezionati dalla giuria del concorso. Per quanto riguarda i singoli/gruppi informali sono stati premiati: III classificato Lorenzo Buonarota (Istituto "C.De Medici"), II classificato Daniele Seppi, Giulia Visintin, Daniel Malench (Liceo "B.Russel") ed il primo premio è andato a Federica Carotta (Istituo "Gandhi").

Sono quindi state premiate le classi: 3C scuola secondaria di primo grado "G.Segantini" (Merano), 4A liceo Scienze Umane "M.Martini" (TN) e  5 Istituto tecnico economico "Falcone e Borsellino" (Bressanone).

 

Per saperne di più su Giorgio Ambrosoli:

http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Ambrosoli
http://www.gqitalia.it/viral-news/articles/2012/luglio/giorgio-ambrosoli-ecco-chi-era-l-eroe-borghese-morto-l-11-luglio-1979/

 

 

FG

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